Unione Europea: "Fiducia sull'economia in Italia ma avanti con le riforme"
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Unione Europea: "Fiducia sull'economia in Italia ma avanti con le riforme"

mercoledì 7 febbraio, 2018

ROMA, 7 FEBBRAIO - La Commissione Europea ha rinnovato il proprio parere positivo sullo stato dell'economia italiana, rivedendo al rialzo le stime di crescita del PIL per l'anno in corso, elevate all'1,5% (con un incremento di 0,3 punti percentuali rispetto alle previsioni precedenti), lo stesso livello che era stato previsto dal governo nella Nota di Aggiornamento al Def di settembre 2017.[MORE]

A diffondere la notizia è stato il sito web del ministero dell'Economia, che ha sottolineato come le nuove previsioni siano fondate sull'aspettativa che la politica economica italiana non cambi, e sul fatto che si continui nell'attuazione delle riforme pro-crescita nel rispetto dei parametri di bilancio.

A determinare il "ritocco" delle stime di Bruxelles, in particolar modo, sono stati i fattori ciclici ed il rafforzamento della domanda, insieme all'aumento dell'occupazione e della fiducia dei consumatori. Inoltre, il 2017 ha segnato anche un periodo di crescita degli investimenti, legato alla condizioni finanziarie favorevoli ed alle agevolazioni fiscali.

Nonostante le stime positive, il 2018 ad ogni modo sarà caratterizzato dal graduale attenuarsi degli effetti delle politiche di stimolo. Per la Commissione, tuttavia, il trend dell'economia italiana resterà positivo ed orientato verso una crescita auto-sostenuta e strutturale. Il tutto, come già detto, a condizione che si continui sul percorso di riforme intrapreso negli ultimi anni.

Nonostante i dati incoraggianti, il nostro Paese resta tuttavia il fanalino di coda all'interno dell'Unione Europea. La media dell'eurozona è infatti del 2,3%, e le stime italiane sono le peggiori tra i 28 membri dell'UE, Regno Unito compreso (sul quale incombe, tra l'altro, la Brexit).

A margine della divulgazione dei dati è infine intervenuto il commissario Pierre Moscovici, il quale ha sottolineato come da Bruxelles ci si aspetti che l'italia "mantenga il suo posto al centro dell'area euro e faccia il possibile per ritrovare livelli di crescita più elevati".

Le previsioni della Commissione sono tuttavia solo "ad interim": si tratta infatti delle previsioni invernali, mentre quelle complete, riguardanti anche il deficit ed il debito, saranno pubblicate in primavera ed in autunno.

Paolo Fernandes

Foto: turistacurioso.it


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