Unione europea frodata nel Messinese
Cronaca Lazio

Unione europea frodata nel Messinese

sabato 11 febbraio, 2017

CAPO D'ORLANDO, 11 FEBBRAIO - La Guardia di Finanza nel corso delle indagini dell'operazione chiamata "Agrumi d'oro" ha scoperto nel Messinese una frode di svariati milioni di euro ai danni dell'Unione europea e attuata attraverso il consorzio "Agridea", conosciuto nel settore della lavorazione della frutta. [MORE]

Gli agenti hanno denunciato cinque persone per truffa ai danni dello Stato ed eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente dei beni mobili e immobili del consorzio Agridea e del suo rappresentante legale fino a raggiungere il controvalore dei contributi illegalmente percepiti, pari a circa un milione e novecentomila euro.

La Guardia di Finanza ha ricostruito anche un giro di fatture considerate false per un valore di 67 milioni di euro che abbracciano il periodo che va dal 2011 al 2015. Questo giro di false fatture sembrerebbe fondato sulla compravendita di limoni che in realtà non sarebbero mai stati né prodotti né acquistati. I titolari dell'Agridea avrebbero ottenuto indebitamente contributi pubblici per 2,5 milioni certificando spese fittizie con assegni ritenuti falsi.

Fonte immagine newsicilia

Claudia Cavaliere


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