La Ue chiede all'Italia di anticipare al 2012 il passaggio a 65 anni dell'eta' pensionabile per le donne nel pubblico impiego. Ma il governo italiano tentera' di "discutere su questo punto perche' e' giusto dare alle donne il tempo di organizzare il proprio percorso di vita": lo ha affermato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, a margine della Missione economica italiana in Cina. Sacconi ha riferito di avere ricevuto una lettera dal [MORE]commissario Ue, Vivianne Reding, "in cui sostiene che per adempiere alla sentenza della Corte di Giustizia si deve anticipare al 2012 il passaggio a 65 anni dell'eta' della pensione per le lavoratrici del pubblico impiego. Ho chiesto - ha proseguito Sacconi - di incontrare la Reding lunedi' a Lussemburgo a margine della riunione dei ministri del lavoro, per concordare in modo condiviso il percorso". Il governo aveva deciso infatti di portare a 65 anni l'eta' di pensionamento delle dipendenti pubbliche nel 2018. .
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