WASHINGTON, 7 GENNAIO 2014 – L'amministrazione Obama ha proposto due nuovi regolamenti sul controllo delle armi, tesi a chiarire le restrizioni sulla proprietà di armi da fuoco per malati mentali, e rafforzare un database utilizzato per il controllo dei precedenti penali degli acquirenti. Le misure rappresentano l'ultimo passo di un anno di lavoro in cui Obama ha fortemente spinto sulla restrizione delle leggi che regolano il mercato delle armi da fuoco, a seguito della sparatoria nella scuola di Newtown, dove furono uccisi 20 bambini. Già l'anno scorso Obama presentò diversi disegni di legge, bocciati però dal Congresso. Egli ha però promesso di portare avanti il suo impegno, nonostante la battuta d'arresto.
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La prima misura, proposta dal Dipartimento di Giustizia, chiarirebbe il divieto di possesso d'arma da fuoco a causa di malattia mentale, e passerebbe le informazioni al database federale. Da questo punto di vista, perplessità si sono sollevate da parte degli operatori medici per la salute mentale, che temono che i pazienti possano aggirare le cure pur di non finire nel database.
La seconda misura, infatti, è legata alla volontà di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai singoli stati di trasmettere le informazioni del database. Il database, chiamato Instant Criminal Background Check System, viene utilizzato dai concessionari d'arma da fuoco per verificare i precedenti dei clienti.
Foto: reuters.com
Dino Buonaiuto