Usa, parziale marcia indietro di Trump: "Famiglie migranti unite, ma detenzione continua"
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Usa, parziale marcia indietro di Trump: "Famiglie migranti unite, ma detenzione continua"

giovedì 21 giugno, 2018

WASHINGTON, 21 GIUGNO - "Non mi piaceva vedere le famiglie separate". Così Donald Trump ha annunciato la firma dell'ordine esecutivo che ferma la separazione dei bimbi dai genitori che varcano illegalmente la frontiera Usa-Messico. "Firmerò qualcosa presto", aveva detto il presidente statunitense nel pomeriggio di ieri alla Casa Bianca, indicando che il passo sarà seguito da una legge. Il presidente americano si riferisce, probabilmente, alla normativa di cui domani discuterà la Camera dei Rappresentanti, annunciata da Paul Ryan. "Le famiglie non vanno separate, punto", aveva detto lo speaker repubblicano. [MORE]

La Casa Bianca e il Congresso hanno, infatti, raggiunto un compromesso, che domani sarà messo al voto alla Camera. Il provvedimento annunciato da Trump ordinerà al dipartimento della sicurezza nazionale di tenere insieme le famiglie e chiederà al Pentagono di contribuire ad ospitarle, visto che molte delle strutture di detenzione sono al completo. Il presidente vorrebbe ancora che il Congresso varasse una delle due leggi presentate dai repubblicani, ma insiste che dovrebbe prevedere anche il finanziamento per il Muro con il Messico, che resta il suo grande obiettivo.

Il compromesso-svolta è arrivato dopo un incontro alla Casa Bianca tra The Donald e Kirstjen Nielsen, segretario alla Homeland Security. La Nielsen, che la sera di martedì è stata costretta da un gruppo di contestatori ad abbandonare la cena di un ristorante messicano della capitale, aveva scritto un ordine per chiudere la drammatica vicenda dei bambini separati dalle famiglie.

Una svolta arrivata anche sull'onda delle proteste. Dopo le First Lady repubblicane (capeggiate da Laura Bush), anche le grandi aziende della Silicon Valley si erano schierate compatte contro la politica sull’immigrazione di Trump. E i dipendenti della Microsoft avevano chiesto all’azienda di cancellare i contratti con l’agenzia federale per l’immigrazione. Ma la politica della tolleranza zero sui migranti illegali proseguirà, ha spiegato il presidente.

Claudio Canzone

Fonte foto: bbc.co.uk


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