Estero

Usa sotto shock, disgrazia scampata in una scuola californiana

LOS ANGELES, 11 GENNAIO 2013 - Gli studenti statunitensi non sembrano trovare pace, dopo la tragedia nella scuola di Sandy Hook nel Connecticut, ove ventisei persone persero la vita, di cui venti bambini, ieri dall’altra parte del continente americano un nuovo dramma.

Ora locale 9,00 del mattino, in un liceo losangelino, l’Union High School di Taftnella, a nord della città degli angeli, un sedicenne è entrato nell'istituto con un obiettivo ben preciso, venti cartucce in tasca e imbracciato un fucile da caccia, ha fatto fuoco in una classe.[MORE]

Fortunatamente non ci sono state vittime, solo due ragazzi sono rimasti feriti, secondo referto medico non sono ancora chiare le condizioni di salute, ma ciò che è certo, è che sono fuori pericolo e non rischiano la vita.

Il giovane è stato fermato grazie all’ausilio di un professore insieme ad un inserviente del campus, che resisi conto, che la situazione potesse degenerare, con conseguenze terribili, sono prontamente intervenuti. Dopo essere riusciti a farlo ragionare, il ragazzo ha deposto l’arma, e subito dopo è stato arrestato dalla polizia giunta immediatamente in loco.

Secondo le prime ricostruzioni, l’adolescente non era uno studente della scuola, è entrato con un chiaro intento in quella classe composta da ventotto liceali, fare fuoco su qualcuno in particolare, molto probabilmente per vendicarsi. A dir di chi lo conosce nella piccola contea di Kern, lo descrivono come un ragazzo solitario e senza amici, spesso deriso dai suoi coetanei per la sua bassa statura.


(Fonte: www.blitzquotidiano.it)

Rosalba Capasso