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Usa, svolta nei Boy Scout: saranno ammessi anche i ragazzi transgender

NEW YORK, 31 GENNAIO - I Boy Scout d’America aprono ai transgender, accettando i membri sulla base del sesso indicato al momento dell'iscrizione e non di quanto scritto sui documenti ufficiali. "Per più di 100 anni i Boy scout of America, come le scuole e le altre organizzazioni giovanili, si sono affidati alle informazioni contenute nel certificato di nascita per determinare l’idoneità ai programmi maschili o femminili", ha riconosciuto il responsabile dei Boy scout, Michale Surbaugh. "Questo approccio però non è più sufficiente con le leggi degli Stati che interpretano l’identità di genere in modo differente".  [MORE]

La decisione è arrivata dopo settimane di discussioni interne, diventerà un punto di riferimento importante per tutte le associazioni giovanili degli Stati Uniti. L'annuncio fa seguito alla polemica dello scorso anno, quando un ragazzo transgender di otto anni, Joe Maldonado, è stato cacciato dall'organizzazione un mese dopo il suo ingresso e divenne un caso nazionale.

"Sapere che può andare dove vuole mi fa star bene, sapere che nessun altro bambino può essere cacciato mi fa stare bene", ha affermato la madre dice oggi sua mamma, Kristie Maldonado. Nel 2013 i Boy Scout of America hanno abolito il divieto per i ragazzi apertamente gay a partecipare alle loro attività e due anni dopo hanno decretato la fine del divieto per i leader adulti apertamente gay.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine cnn.com)