Vangelo del giorno. Venerdì della seconda settimana di Pasqua
Chiesa e Società Calabria

Vangelo del giorno. Venerdì della seconda settimana di Pasqua

giovedì 16 aprile, 2015

Dal Vangelo secondo Giovanni
Dopo questi fatti, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo. [MORE]

Gesù è l’uomo della preghiera e della comunione con il Padre suo. Questa preghiera e questa comunione continua gli consentono di sapere e di capire cosa fare in ogni momento. C’è una necessità storica. Ci sono migliaia di persone che in questo momento hanno bisogno di un pezzo di pane. Non c’è la possibilità di comprare pane per tutti. Allora che si fa. Si prende il poco e con la grazia di Dio lo si condivide con tutti. Due insegnamenti dal vangelo di Oggi per me e per voi.


Oggi i discepoli devono imparare dal Maestro che sempre devono sapere cosa fare in ogni momento della loro storia. Per questo urge una ininterrotta comunione con lo Spirito Santo. In più, ogni discepolo deve sapere che, se si offre il poco a Dio, Dio sempre lo moltiplica per amore. Se noi ci abituassimo a condividere il poco che abbiamo con uno, due, tre fratelli che non anno niente, basterebbe questo, se fatto da tutti, sempre, a sfamare il mondo intero. Questo ci insegna la sapienza e l’amore di Gesù oggi.


Buona e Santa Giornata a tutti e che il Signore vi benedica!

Don Francesco Cristofaro


Autore
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