Vangelo del giorno. Venerdì della terza settimana di Pasqua
Parola e Fede Calabria

Vangelo del giorno. Venerdì della terza settimana di Pasqua

venerdì 24 aprile, 2015

 Dal Vangelo secondo Giovanni
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao. [MORE]

Quanto Gesù dice ai Giudei è sconvolgente. Viene dichiarata abolita tutta la legge antica sul sangue. Tutte le vittime dovevano essere sgozzate e anche gli animali le cui carni andavano mangiate. Il sangue era di Dio. Lo si versava o sul suo altare o nella terra. Berlo era già una condanna a morte. Di sangue e di carne umana neanche a sentirne parlare. Le parole di Gesù su questo argomento sono durissime da comprendere e da accettare, sono di una realtà così cruda, così vera, da chiedere la radiazione della loro stessa religione fondata essenzialmente sul dono del sangue da offrire a Dio. Urge una conversione di fede. Passare dalla fede nella parola di Mosè alla fede nella Parola di Cristo Signore.


Per comprendere il discorso di Gesù si deve partire da una visione di fede. La ragione non solo non può comprendere ma non può neanche accettare.
Se i Giudei desiderano la vera vita, non solo nell’eternità ma anche sulla terra, necessariamente devono mangiare il corpo e bere il sangue di Gesù, anzi del Figlio dell’Altissimo, che è il vero pane, il pane vivo che discende dal cielo per dare ad ogni uomo la sua vita eterna. Quanto vale per i Giudei, vale per ogni altro uomo. Se preferisce la morte rimanga pure nelle sue strutture religiose. Se brama la vita, deve passare a Cristo Signore. È Lui la vita eterna e questa vita eterna si mangia e si beve, nella sua carne, nel suo sangue.
Buona e santa giornata a tutti e scegliamo Gesù sempre. Amen.

Don Francesco Cristofaro

www.donfrancescocristofaro.it


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Parola e Fede.