ROMA - Prove tecniche per la creazione di un cantiere che abbia come finalità la nascita di un nuovo centro- sinistra per guardare al futuro ed, in particolare, alla possibile caduta del governo Berlusconi.
Il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani ed il portavoce nazionale di Sinistra, Ecologia e Libertà Nichi Vendola si sono incontrati a pranzo in un ristorante situato nel centro di Roma per stipulare una sorta di “patto di consultazione”, il cui obiettivo, come ha sottolineato lo stesso Bersani, sarà quello di lavorare per costruire un’alternativa al centro-destra partendo proprio da quel tema del lavoro particolarmente sentito vista l’enorme disoccupazione che investe quotidianamente in particolare le fasce più giovani.[MORE]
Nei prossimi giorni, Bersani incontrerà anche gli altri principali esponenti dei partiti di centro- sinistra (il leader Pd ha parlato dell’Italia dei valori, dei Socialisti e degli ambientalisti) per definire una piattaforma comune. Vendola ha sottolineato la necessità di un’innovazione culturale nell’area del centro- sinistra, un’innovazione che sarà possibile tessendo la tela del confronto fra le varie forze che ne fanno parte.
Il presidente della regione Puglia ha poi auspicato la formazione di un governo di transizione che nel più breve tempo possibile faccia una nuova legge elettorale per poi riportare il paese alle elezioni e ha teso la mano anche all’Udc di Pierferdinando Casini, notoriamente restio a stringere alleanze con coalizioni che abbiano Vendola come leader.
Bersani ha definito questo incontro un significativo passo in avanti per la creazione di un’alternativa da proporre all’Italia. Il leader del Pd ha annunciato che si faranno le primarie di coalizione ma ha negato che i due abbiano parlato della loro eventuale candidatura. Il clima fra Bersani e Vendola è parso rasserenato anche se molti credono che entrambi parteciperanno alle primarie per la scelta del nuovo leader del centro- sinistra dopo quelle che cinque anni fa incoronarono Romano Prodi.