Il tecnico biancorosso analizza la sfida contro il Venezia: entusiasmo, tattica e obiettivi del nuovo Bari
La Serie BKT 2025/26 apre ufficialmente i battenti con una sfida dal grande fascino: Venezia-Bari, valida per la prima giornata di campionato. Alla vigilia del match, l’allenatore dei biancorossi Fabio Caserta ha incontrato la stampa per presentare la gara, soffermandosi su condizione atletica, scelte tattiche e sull’entusiasmo della piazza barese.
Caserta: “Serve crescita costante e spirito di sacrificio”
Il tecnico ha voluto subito sottolineare il percorso di crescita della squadra:
“La squadra è migliorata molto dall’inizio della preparazione. Con il Milan abbiamo fatto cose buone e altre da correggere, ma ora conta guardare avanti. Mi aspetto un segnale di crescita continua e la voglia di lottare su ogni pallone”.
Caserta ha poi parlato dell’entusiasmo dei tifosi, evidenziando come il sostegno del pubblico sia un fattore determinante:
“Vedere oggi oltre 6.700 tifosi vicino alla squadra è stato emozionante. Bari ha bisogno di entusiasmo e unione tra squadra e piazza. Se ritroviamo questa sintonia possiamo fare un grande campionato”.
I nuovi arrivi: Coccovillo, Cavalcanti, Castrovilli e Antonucci
Sul mercato estivo e sui nuovi innesti, Caserta ha espresso fiducia ma anche prudenza:
- Gaetano Coccovillo: “Ha scelto Bari con grande motivazione. È fermo da un po’, quindi va aspettato, ma trasmette entusiasmo a tutta la squadra”.
- Cavalcanti: atteso come un rinforzo di spessore, sarà importante inserirlo gradualmente negli schemi.
- Castrovilli e Antonucci: entrambi convocati, ma non ancora pronti per i 90 minuti. “Castrovilli è più avanti, Antonucci avrà bisogno di più tempo, ma possono dare un contributo già a gara in corso”.
Analisi tattica: equilibrio e costruzione dal basso
Interpellato sugli aspetti tattici, Caserta ha ribadito la necessità di equilibrio:
“Dorval e Dickman sono esterni con caratteristiche molto offensive, ma devono garantire entrambe le fasi. Nel calcio moderno non basta attaccare, serve saper difendere con la stessa intensità”.
Un altro punto centrale è la costruzione dal basso, marchio di fabbrica del tecnico:
“Non è solo questione di tecnica, ma di personalità. Credo che i miei difensori abbiano le qualità per farlo. È un’idea di gioco che mi ha portato risultati e continuerò a insistere”.
Condizione fisica e ruolo del centravanti
Sul piano atletico, il mister ha ammesso che non tutti sono al 100%: alcuni hanno saltato allenamenti per problemi fisici o burocratici, ma la condizione generale è in crescita.
Per l’attacco, il titolare sarà Moncini:
“Ha avuto un piccolo problema, ma ora sta bene e giocherà. Abbiamo provato anche soluzioni alternative con Sibilli, ma Moncini è pronto”.
Venezia avversario ostico: “Una delle più forti della Serie B”
L’allenatore del Bari ha parole di grande rispetto per il Venezia, retrocesso dalla Serie A ma determinato a risalire subito:
“Il Venezia è una delle squadre più forti della categoria, con un allenatore esperto come Stroppa che sa trasmettere subito la sua impronta. È una squadra aggressiva e organizzata: non sarà facile, ma dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi”.
Obiettivi stagionali: passo dopo passo
Caserta non vuole guardare troppo lontano, ma restare concentrato sul presente:
“In Serie B ogni partita è una storia a sé. Penso gara dopo gara: prima Venezia, poi penseremo alle altre. È fondamentale partire con il piede giusto, ma senza ossessioni da classifica. Conta la mentalità di lottare sempre, in casa e fuori”.
Conclusioni
La vigilia di Venezia-Bari è carica di attese. Il Bari di Caserta vuole inaugurare il campionato con determinazione, facendo leva sull’entusiasmo dei tifosi e sull’equilibrio tattico. Il match sarà un banco di prova importante per valutare subito il livello della squadra contro una delle favorite per la promozione.