ROMA, 27 APRILE – L’Osa ha convocato un vertice per discutere della crisi politica che si sta aggravando a Caracas, e così il Venezuela ha annunciato il ritiro dall’Organizzazione degli Stati Americani. La ministra degli Esteri venezuelana, Delcy Rodriguez, ha dichiarato: “L’Osa ha insistito con le sue azioni intrusive contro la sovranità della nostra patria e dunque procederemo a ritirarci da questa organizzazione”. Per uscire dall’Osa servono 24 mesi: il Venezuela è il primo Paese membro dell’Osa ad aver chiesto di uscire dall’organizzazione. [MORE]
Proseguono le proteste antigovernative che ieri hanno portato alla morte due giovani, facendo salire le vittime della protesta a 29. Le due nuove vittime sono Christian Ochoa, un 22enne ferito da spari di arma da fuoco lunedì scorso a Valencia e Juan Pablo Pernalete, un ventenne raggiunto in faccia da un lacrimogeno a Caracas.
L’Assemblea Nazionale chiede di riconoscere che la sentenza (poi ritirata) con la quale la Corte Suprema si è attribuita i poteri del Parlamento, viola la Costituzione e perciò i magistrati che l’hanno sottoscritta devono essere destituiti.
Il clima è da guerra civile: i paramilitari agiscono liberamente e sembra non seguano più gli ordini diretti del governo. Il caos e le vittime sono in maggior parte dovuti agli scontri tra la gente delle favelas e i paramilitari, che secondo alcune testimonianze sparano alla gente anche direttamente nelle case.
Maria Minichino
(fonte sky.it)