VERONA, 14 MARZO 2015 - Padre e figlio uccisi a colpi di pistola nel veronese. Secondo le prime ricostruzioni il presunto omicida ha atteso che i due uscissero di casa per tendere loro l'agguato.
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E' accaduto a Buttapietra in provincia di Verona. Il presunto assassino, di cui non sono state rese ancora note le generalità, ha attesso che padre e figlio uscissero di casa e poi ha aperto il fuoco sparando diversi colpi. Uditi gli spari i vicini di casa hanno prontamente chiamato le forze dell'ordine. Giunti sul posto hanno trovato riversi i due uomini in una pozza di sangue. Per i due non c'è stato nulla da fare. Ci sarebbe anche un ferito. Al momento l'uomo accusato del duplice omicidio, è stato arrestato dai Carabinieri e dovrà rispondere alle domande del Gip.
Aggiornamento ore 12.15: Le vittime sono Martino Mazza, 48 anni, originario di Ercolano (Napoli), e il figlio Pietro, 25. I due abitavano a Marchesino, una frazione a poca distanza dal luogo del delitto, avvenuto nell'abitazione dell'assassino, Alfonso Manzo, 54, originario di Torre del Greco (Napoli). Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, i 3 uomini venerdì sera si sarebbero incontrati a casa di Manzo per chiarire alcune questioni economiche in sospeso. Proprio Manzo chiedeva alle due vittime la restituzione dei 6 mila euro. Per questi motivi sarebbe scoppiata una violenta lite. Questa mattina alle 8 i due uomini sono tornati per avere un nuovo chiarimento con Manzo. Fra i tre è poi nata una colluttazione e quest'ultimo è rimasto ferito alla guancia con un'arma da taglio. Manzo ha poi estratto la pistola è ha esploso diversi colpi contro i due uomini. Non è fuggito via, è rimasto fuori l'abitazione, dove sono giunti i Carabinieri che lo hanno arrestato. Condotto in caserma, verrà sottoposto alla prova dello "stub" per accertare che sia stato lui a sparare.
(foto:horsemoonpost.com)
Filomena I. Gaudioso