Politica

Verona, il Comune ancora al centro della cronaca: sospeso il Capo del personale

VERONA, 10 LUGLIO 2014 – Il capo del personale del Comune di Verona Marco Crescimbeni è stato sospeso per due mesi perché indagato in merito a presunte illegalità riguardanti contratti che disciplinano gli incarichi del personale impiegato negli enti pubblici o partecipati da enti pubblici.

Sei mesi d’indagine da parte di un esperto a cui si era affidata il pubblico ministero Valeria Ardito avrebbero così portato ad ipotizzare irregolarità per quanto riguarda le nomine dei dirigenti a tempo determinato nel periodo compreso tra il 2007 e il 2012 da parte del Comune di Verona. [MORE]

Così lunedì il pm Ardito ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Isabella Cesari il via libera alla sospensione del vicedirettore del Comune di Verona, l’avvocato Marco Crescimbeni.
Crescimbeni, dirigente del Settore personale dal 1994 e direttore dell’Area Risorse Umane di Palazzo Barbieri, è stato infatti iscritto nel registro degli indagati dal pm Ardito, contestandogli l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio.

Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, l’amministrazione scaligera, nell’assegnazione a Palazzo Barbieri di incarichi dirigenziali a tempo determinato, avrebbe violato regolamento e statuto comunali, oltre alle norme di legge attualmente in vigore.

Federica Sterza