Politica

Vicepresidenza regione, eletta Marilena Péaquin Bertolin che però rifiuta

 AOSTA, 28 LUGLIO 2014 – Si è conclusa l'ultima seduta del consiglio regionale della Valle d'Aosta prima della pausa estiva, che ha scatenato non poche polemiche. In agenda, le dimissioni e la sostituzione André Lanièce alla vicepresidenza e di David Follien nel ruolo di segretario. La candidatura alla vicepresidenza di Follien è stata però bloccata da una scheda nulla, lasciando così la strada aperta alla consigliera Marilena Péaquin Bertolin, che passa per anzianità, con 17 voti, lo stesso numero di preferenze conquistate da Follien. La minoranza va a congratularsi con la Péaquin, che però reagisce dichiarando di non essersi proposta, e di conseguenza non accetta l'incarico.

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Ad inizio seduta, Stefano Ferrero del M5S annuncia l'uscita sua e di Cognetta, per poi ritornare sui propri passi. Furioso invece il PD, che punta il dito contro i soliti “giochetti di potere”. «Pensavo che le dimissioni fossero dovute alla mancanza di tempo a ricoprire questo ruolo e non a un cambio di casacca», reagisce invece Luigi Bertschy di Uvp, mentre Patrizia Morelli di Alpe ricorda come nessuna donna sia rappresentata nell'ufficio della Presidenza: «pensavo che le dimissioni della Pèaquin fossero funzionali all'ingresso nell'ufficio di Presidenza».

Foto: aostasera.it

Dino Buonaiuto