VILLAPIANA, 13 GIU. – Un presunto maxi raggiro ai danni dello Stato per ottenere oltre 33 milioni di euro di fondi pubblici ha portato al sequestro di un resort a cinque stelle e di alcuni terreni nel comune di Villapiana. L’operazione è stata condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Sibari su disposizione del Gip di Castrovillari, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura locale.
Cinque imprenditori sono stati denunciati con l'accusa di truffa aggravata per il conseguimento illecito di erogazioni pubbliche. Al centro dell'indagine, un complesso alberghiero di lusso, dotato di centro benessere e sala congressi, realizzato – secondo gli inquirenti – grazie a un articolato sistema di frode.
Secondo quanto emerso, i finanziamenti erano stati concessi dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la società Invitalia.
Gli imprenditori avrebbero simulato un aumento di capitale, comunicato come effettivo, utilizzando artifici contabili per ingannare l’ente erogatore.
I fondi ottenuti, invece di essere utilizzati per le finalità progettuali previste, sarebbero stati impiegati per coprire vecchi debiti e per acquistare ulteriori terreni.
L’inchiesta prosegue per accertare tutte le responsabilità e ricostruire la rete di operazioni illecite alla base della truffa.