ROMA, 2 NOVEMBRE 2012- La Procura di Roma, dopo aver ricevuto un esposto anonimo che denuncia possibili illeciti nella gestione di appalti di impianti tecnologici, ha già iniziato ad indagare. Il quotidiano “Repubblica” sostiene che a trasmettere l’esposto sarebbe stato il ministro Annamaria Cancellieri, che l’avrebbe affidato al capo della Polizia Antonio Manganelli. [MORE]
Si tratterebbe di una ventina di pagine riporta nomi e cognomi di persone che avrebbero truccato appalti di varia natura. Si parla di software per le centrali operative di tutta Italia, sistemi di videosorveglianza, apparecchi per il rilevamento delle impronte digitali e via dicendo. Manganelli ha confermato l’esistenza dell’esposto. «Stiamo cercando di capire chi l’ha scritto. L’autore è, comunque, una persona molto informata. Mi auguro che la magistratura faccia al più presto chiarezza sulla vicenda nell’interesse sia del mio vice sia dell’istituzione».
Non sono solo gli appalti truccati ad essere oggetto dell’esposto. Tutto un capitolo sarebbe dedicato a Salvatore Saporito, il vicequestore suicidatosi in caserma il 31 marzo 2011 e coinvolto nell’indagine della procura di Napoli sugli appalti per la realizzazione del Centro elaborazione dati della polizia. Secondo l’autore Saporito non si sarebbe tolto la vita a causa della preoccupazione per l’indagine, ma per l’azione di mobbing alla quale sarebbe stato sottoposto dai suoi superiori per aver tentato di opporsi al sistema appalti del Viminale.
Federica Sterza
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