Vladimir Di Prima torna in libreria con “L’incoscienza di Badalà”

Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Dopo il successo de “Il buio delle tre”, proposto al Premio Strega e diventato un piccolo caso letterario, Vladimir Di Prima torna in libreria con un nuovo e attesissimo romanzo: “L’incoscienza di Badalà”, in uscita il 5 dicembre per Arkadia Editore. Un’opera intensa, ruvida, sorprendente, che segna il ritorno di uno dei personaggi più amati e imperfetti della narrativa di Vladimir Di Prima: Pinuccio Badalà, figura fragile, testarda, irresistibilmente umana. Un uomo che inciampa più di quanto avanzi, che si perde spesso ma continua ostinatamente a cercarsi.

Un romanzo che non fa sconti, e non consola.

Con la sua prosa riconoscibile — ricca, barocca, ironica e al tempo stesso tagliente — Di Prima costruisce un racconto che scava nelle crepe dell’animo umano senza addolcire nulla. “L’incoscienza di Badalà” non offre soluzioni facili né uscite laterali: preferisce mettere il lettore davanti allo specchio, mostrando la realtà nella sua forma più nuda, a volte feroce, altre sorprendentemente tenera. La Sicilia, ancora una volta, non è semplice cornice: è un personaggio vivo, contraddittorio, dolente e magnifico. Una terra che avvolge e ferisce, che dà voce ai non detti, che esalta e amplifica le debolezze dei suoi figli.

Un linguaggio che pulsa

La scrittura è uno degli elementi più potenti del romanzo: frasi che si arrotolano come pensieri febbrili, immagini dense, ritmo musicale alternato a improvvise stoccate asciutte. Una lingua che restituisce il caos emotivo del protagonista, la sua fame di riconoscimento, il suo bisogno disperato di restare a galla mentre tutto rema contro.

Un autore in un momento creativo straordinario

Oltre al romanzo, Vladimir Di Prima è reduce dalla realizzazione di un docufilm, Karsa, girato a San Mauro Castelverde, con protagonisti Marino Bartoletti e Giuseppe Lo Piccolo, presto disponibile su RaiPlay: un progetto che testimonia un percorso creativo in pieno fermento, capace di attraversare linguaggi diversi mantenendo intatta una voce personale e riconoscibile.

Un’uscita destinata a far parlare

“L’incoscienza di Badalà” è un romanzo che interroga, punge, rimane sottopelle. Una storia che non accarezza, ma accompagna; che non semplifica, ma illumina ciò che spesso si preferisce ignorare. Un libro che conferma Vladimir Di Prima come una delle voci più originali e coraggiose della narrativa contemporanea.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.