West Nile in Calabria: prima vittima accertata, morto un 80enne di Riace
La Calabria registra il primo decesso legato al virus West Nile, un’infezione trasmessa dalle zanzare del genere Culex. La vittima è un uomo di 80 anni, originario di Riace, che era stato ricoverato nei giorni scorsi al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria a seguito di una grave encefalite virale.
Il decorso della malattia
L’anziano, dopo il ricovero nel reparto di malattie infettive, è stato sottoposto a esami specifici che hanno confermato la presenza del virus West Nile. Nonostante le cure, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente, portando al decesso.
Cos’è il virus West Nile e come si trasmette
Il West Nile Virus è un’infezione virale che si trasmette principalmente tramite la puntura di zanzare infette, in particolare quelle del genere Culex. Nella maggior parte dei casi provoca sintomi lievi o può essere asintomatico, ma in soggetti anziani o con sistema immunitario compromesso può causare complicazioni gravi, come encefaliti e meningiti.
Misure preventive a Riace
A seguito dell’accaduto, il sindaco Mimmo Lucano ha disposto un intervento straordinario di disinfestazione su tutto il territorio comunale, programmato per questa notte. L’obiettivo è ridurre la popolazione di zanzare e limitare il rischio di nuove trasmissioni.
Allerta sanitaria e prevenzione
Le autorità sanitarie calabresi invitano la popolazione a:
- Evitare il ristagno di acqua nei pressi delle abitazioni.
- Utilizzare repellenti cutanei e indossare abiti chiari e coprenti.
- Proteggere porte e finestre con zanzariere.
Il caso di Riace rappresenta un campanello d’allarme per l’intera regione, dove il virus West Nile è presente e richiede attenzione soprattutto nei mesi estivi.
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