Wikipoesia nomina Melinda Miceli Accademico Emerito

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WikiPoesia, l’enciclopedia poetica italiana che riunisce autori, critici e studiosi della parola poetica, annuncia la promozione della notq Scrittrice e Critica d’arte Melinda Miceli al grado di Accademico Emerito, ai sensi dell’Art. 6 del Regolamento dell’Accademia di WikiPoesia, che prevede tale riconoscimento per coloro che si siano particolarmente distinti nella promozione della Poesia e della Cultura.

 

Melinda Miceli, già accademico di WikiPoesia, autrice di oltre 30 opere tra saggi istituzionali, romanzi colti e 4000 studi critici ed articoli, è figura di spicco nel panorama culturale italiano, europeo, America Latina ed anche Asia con ruoli onorifici e premi vinti come New Sky Awards Kazakistan e Thai internazional World. Il suo costante impegno nella divulgazione artistica e nella valorizzazione del pensiero poetico le è valso questo alto riconoscimento accademico, che WikiPoesia conferisce quale segno di gratitudine per il contributo apportato al bene comune della Cultura. Si ricorda che Melinda Miceli è senatore Accademica della Norman Academy e Presidente Accademia Italiani nel mondo.

 

La cerimonia di conferimento sarà accompagnata da una pubblicazione ufficiale sull’Albo degli Accademici Emeriti di WikiPoesia.

 

«Con la nomina di Melinda Miceli – ha dichiarato l’ideatore di WikiPoesia, Renato Ongania – celebriamo una voce che, tra arte e poesia, ha saputo tessere ponti di bellezza e conoscenza tra i continenti".

L’antologia poetica internazionale La Sibilla di Melinda Miceli, comprende poesie d’amore, dantesche, pitagoriche ed ermetiche su tutti i misteri dell'Universo. Le liriche pongono uno storico tassello culturale nella poesia europea, che ha fatto già di questa raffinata antologia il primo libro contemporaneo riconosciuto dalla critica “indottrinato” e rivolto agli adepti, riproponendo l’estetica lessicale del poeta vate dantesco e dannunziano, rivisitata da una visione epocale del nostro tempo.

“La Sibilla” come il poema di Dante attinge al un Modello antichissimo e medioevale del “viaggio sacro”, interiore, dove una serie di prove iniziatiche si susseguono, secondo il modello archetipo del ciclo solare, dalle tenebre alla luce e viceversa. E’ un libro ispirato alla trascendenza e ai misteri di fede. Come Dante è guidato da Virgilio, Melinda Miceli personifica nella sua Sibilla, la Sophia, l’illuminazione che conduce verso luoghi alti l’iniziato permettendogli di attraversare tutti i misteri del cosmo. Come Virgilio, Beatrice, S. Bernardo, la Sibilla illumina l’intelletto del viandante dalla selva oscura nel suo moto verso l’alto e la visione di Dio, essendo la guida prescelta dalla Miceli ad assistere gli ultimi sforzi del viaggio dell’angelo bianco per superare le insidie del male e condurlo alla visione suprema della divinità. 

La poetessa Melinda Miceli si esprime oggi con questo componimento: 

Poesia alfabeto arcano 

Volevano sopire anche la poesia,

eco primordiale di musica e onde,

incidono la tua anima d’acqua,

forgiata nell’algebra dell’ombra,

e tu eri specchio lunare

che mostrava la verità rovesciata 

sigillata in parole chiave che

solo i feriti potevano capire;

Sei profumo di divinazione

che guida l’eletto

a baciare l’orlo del Sublime

prima di essere dimenticato.

Oh verso!

Ch'effondi magiche sinfonie, 

chiave antica d'anfratti d'oblio,

 tra sogno e funereo nunzio, 

restituiscimi visioni segrete!

In te che sei oggetto di estasi 

la poesia sta chiusa nelle parole

 come eco arcano da decifrare

 che a pochi è concesso vedere.

Oso chiamarti adesso

tu che sei Sillaba e Abisso,

custode della Chiave sottratta 

agli occhi dei veglianti,

apri i varchi tra i sofismi,

accendi l’arcano alfabeto

 delle tenebre ai Sapienti!

Sento di avere posseduto

 la tua anima profonda

 come in un sogno metafisico 

che mi condusse al sublime oblio...

Lascia che la morte ghermisca

 pietosa l'antico dolore 

vedendo il cielo nascer dal sole 

mentre la luna orba d'amore, 

nel pianto di te incompresa,

s'eleva come un raggio di sole. 

E lascia adesso... che essa 

si spenga tra le mie mani. 

E soffia adesso un vento di poesia

a ridestare l'arcano letargo 

della futilità universale.

Melinda Miceli Copyright La Sibilla 2021

 

 

Per informazioni:

Ufficio Stampa WikiPoesia

 

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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