Salute

XIV edizione Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica

ROMA, 21 MARZO 2015 - Riceviamo e pubblichiamo. “La prevenzione vince il cancro”. Con questo messaggio di speranza il Presidente Nazionale della Lega italiana per la Lotta contro i Tumori Prof. Francesco Schittulli ha aperto la XIV edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, forte anche dei dati che indicano come dal 2001, anno della prima edizione, la guaribilità è sensibilmente aumentata, anche se a fronte di un’incidenza maggiore.[MORE]

Oggi possiamo infatti contare su una percentuale di guaribilità complessiva delle varie tipologie tumorali del 64%. Nel 1985 era del 37%, un incremento notevole reso possibile anche grazie alla diffusione della cultura della prevenzione come metodo di vita: cultura promossa da oltre 90 anni dalla LILT.

Per Schittulli, se oggi la ricerca sanitaria stenta a dare risposte e risultati, anche a causa della necessità di finanziamento consistenti non sempre disponibili, la prevenzione può davvero fare la differenza! A cominciare dalla primaria, un semplice strumento nelle mani di ogni cittadino, rappresentata dalle sane abitudini nei confronti dell’alimentazione, dall’attività fisica, dalla riduzione dei fattori di rischio ambientali e dall’educazione nelle scuole: solo questi fattori potrebbero contribuire per oltre il 50% nella lotta contro i tumori.
Sempre nelle parole del Presidente della LILT, la prevenzione secondaria - che vede la LILT presente su tutto il territorio nazionale con 106 Sezioni provinciali, gli oltre 360 ambulatori e nella conferenza Stato Regioni - deve porsi come obiettivo quello di dotarsi di tecnologie sempre più avanzate. La diagnosi precoce permette già oggi di individuare lesioni di pochi mm, una rivoluzione, quella dell’imaging, che può fornire risposte concrete e che deve diventare patrimonio consolidato presso tutte le sezioni LILT. Questo garantirebbe una guaribilità di circa l’80% dei tumori.
Se l’età media degli italiani è aumentata - oltre 87 anni per la donna e 82 per l’uomo – e continua ad aumentare, “l’aspettativa di vita nel 2050 potrebbe arrivare a 120 anni: il massimo consentito dalla biologia umana”. È per questo che per il Prof. Schittulli “noi oggi abbiamo l’impegno morale di preoccuparci di una popolazione che, a fronte di un’incidenza in crescita, dovrà essere tutelata nel proprio percorso di riabilitazione dalla malattia in un lasso di tempo sempre più consistente”.

A seguito del messaggio del Ministro della Salute On.le Beatrice Lorenzin, la quale ha ribadito come “il concetto di cancro come male incurabile, appartiene al passato” e come questo “tende sempre più verso la dimensione della cronicità”, il dott. Raniero Guerra, Direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, ha sottolineato come “l’anno prossimo la realtà cambia”. Una promessa accompagnata da quella di grandi e importanti novità, incluso l’arrivo di un portafoglio di farmaci riguardanti l’immuno-oncologia, di cui ci sono “prove provate di un’incredibile efficacia” e di “una rivoluzione completa delle medicina clinica attuale”.
Se quindi “chi si ammala ha diritto ad essere curato, chi non si ammala e chi potrebbe ammalarsi ha diritto ad essere protetto”. Con questo messaggio, lo stesso Guerra ha poi sottolineato la strategia di prevenzione e igiene ambientale, uno dei 4 pilastri dell’azione di contrasto ai tumori del Ministero.

La Senatrice Garavaglia ha quindi voluto portare il suo messaggio di vicinanza alla LILT, presentando il suo impegno come “fiancheggiatrice della LILT”, perchè “il politico decide e sintetizza, ma deve stare attento alle lezioni dei tecnici. Ringrazio Schittulli perché avendo imparato ho potuto decidere, e i meriti delle mie decisioni li devo al fatto che mi avete insegnato bene”.

È stato poi il turno dei testimonial della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica di raccontare le proprie motivazioni nel voler sostenere a titolo gratuito la LILT e la sua azione di tutela della salute pubblica, a partire da Maria Grazia Capulli, giornalista Rai, la quale ha sottolineato la bontà di un approccio a 360 gradi dell’operato della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e invitato i presenti ad attivarsi affinché si faccia davvero “passaparola” sulla prevenzione oncologica, come suggerito dal claim della campagna.

Anna Tatangelo, paladina della sana alimentazione e madre attenta nella preparazione dei cibi per la propria famiglia, ha evidenziato l’importanza di un messaggio rivolto ai più giovani e di come si debba “dedicare più tempo ad insegnare ai nostri bambini cosa è giusto e cosa è sbagliato mangiare”. La Tatangelo ha concluso svelando i segreti del proprio “ragù salutare” al compagno Gigi D’Alessio che - testimone in prima persona di un vissuto familiare drammatico a causa della perdita dei genitori e di un fratello proprio a causa del cancro – ha invitato tutti a essere protagonisti, senza timori, della propria salute e a “mangiare sano si, ma mangiando tutto!”.
Entrambi hanno dunque ribadito e rinnovato la propria disponibilità ad affiancare la LILT nelle proprie campagne di comunicazione per raggiungere un pubblico vasto e trasversale.

Per Heinz Beck, chef stellato del Ristorante La Pergola di Roma, “siamo ciò che mangiamo, e attraverso l’alimentazione possiamo prevenire gran parte delle malattie che conosciamo”, senza però dimenticare chi già soffre di varie patologie e ha diritto ad un’attenzione anche a tavola.
Per questo Beck, forte di alcune sue ricerche sulla prevenzione a tavola, ha rammentato di essere da tempo impegnato presso alcune strutture ospedaliere romane nella creazione di pietanze che coniugano gusto e salute.

Il maestro gioielliere Gerardo Sacco, nella duplice veste di testimonial e sponsor della LILT, ha infine concluso la conferenza omaggiando tutti i presenti con alcune creazioni dedicate alla LILT.

Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione LILT