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Yemen, drone USA uccide l'Imam Anwar al-Awlaki, erede di Bin Laden

SANA'A, 30 SETTEMBRE 2011 - L’Imam fondamentalista Anwar al-Awlaki, una delle personalità di spicco di Al-Qaeda e possibile successore di Bin Laden è stato ucciso oggi fra le province di Marib e Al-Jawf da un drone (un aereo senza pilota) USA. L’assassinio rientra nella strategia del capo della CIA Leon Panetta il quale nel Luglio 2010 diede l’avvio a un programma di raid mirati alle più alte cariche del terrorismo islamico, lo stesso programma che permise nel maggio scorso l’uccisione del numero 1 di Al-Qaeda Osama Bin Laden.[MORE]

Al-Awlaki era gia sfuggito ad un simile attentato nel maggio 2011 grazie ad un fortunato cambio di autovettura, a perdere la vita in quell’occasione furono due fratelli affiliati ad una cellula terroristica islamica. Morto l’Imam resta la rimozione di Ayman al-Zawahri negli obbiettivi della CIA in Medio Oriente, intanto a Langley resta la soddisfazione di aver fatto mancare uno dei maggiori punti di riferimento per la comunità jihadista mondiale.

«La morte di Al-Awlaki è stata una grande sconfitta per Al Qaeda». Così commenta Barack Obama ricordando la responsabilità dell’Imam nell’attentato fallito del giorno di Natale del 2009 e il suo progetto di utilizzare il cianuro nella guerra contro l’Occidente. «Non esistono rifugi sicuri per Al Qaeda», ha dichiarato il presidente USA, assicurando l’inflessibilità nel contrastare le reti terroristiche che minacciano il popolo americano.
 

Andrea Portieri