Approvata la legge di Stabilità 2016: ecco la sintesi delle misure
L'Avvocato INFOrma Calabria

Approvata la legge di Stabilità 2016: ecco la sintesi delle misure

giovedì 31 dicembre, 2015

COSENZA, 31 DICEMBRE - La Legge di Stabilità 2016 è stata definitivamente approvata in Senato martedì 22 dicembre. La manovra vale 35,4 miliardi di euro e porta il rapporto deficit/PIL al 2,4%. [MORE]

Ecco in sintesi le misure fondamentali:
IMU-TASI: Per quanto concerne sia le abitazioni che gli immobili d’impresa: 1. viene eliminata la TASI sulla prima casa, con l’unica eccezione delle abitazioni di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9); 2. l’eliminazione dell’imposta si applica anche nel caso di abitazione assegnata al coniuge legalmente separato; 3. si applica lo sconto del 50% per l’imposta sulla prima casa data in comodato d’uso a parenti di primo grado (figli e genitori), a condizione che si possieda solo un’altra casa di proprietà nello stesso Comune.

Per quanto concerne le imprese viene abolita l’imposta sui terreni agricoli e quella sugli imbullonati, ovvero i macchinari fissi al suolo delle aziende.

Vengono prorogate al 2016 le detrazioni su ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica nelle misure del 50% e del 65%, e il bonus mobili, che prevede una detrazione del 50%, fino a una spesa massima di 16mila euro, per arredi ed elettrodomestici destinati alla prima casa appena acquistata da giovani coppie. Previsto poi un leasing agevolato per l’acquisto della prima casa, sempre da parte di giovani coppie (con almeno uno dei due componenti sotto i 35 anni).

Agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa, relative a imposta di registro o IVA, anche da parte di chi ne ha già usufruito per acquistare un’abitazione precedente e decide di cambiare casa, a condizione che il vecchio immobile venga venduto entro un anno dal rogito.

Misure per le imprese: E’ stato previsto un credito d’imposta, diversificato a seconda delle dimensioni dell’impresa (20% per le piccole imprese, 15% per le medie imprese, 10% per le grandi imprese), per gli investimenti in macchinari delle aziende di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, oppure nelle zone assistite delle regioni Molise, Sardegna e Abruzzo. Fra le altre misure per le imprese: 1. superammortamento al 140% per l’acquisto di macchinari: la deduzione è applicabile agli acquisti in beni strumentali effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016; 2. sconto contributivo al 40% per due anni per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016; 3. eliminazione IRAP agricola; 4. Detassazione dei premi di produttività.

Pacchetto sicurezza: Dopo gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, è stato inserito in manovra un pacchetto da 2 miliardi di euro, il 50% da destinare alla sicurezza e il 50% alla cultura.

Pensioni : 1. l’Opzione Donna viene estesa anche alle lavoratrici nate nell’ultimo trimestre dell’anno (quindi i requisiti sono 35 anni di contributi e 57 o 58 anni di età); 2. no tax area pensionati a 8mila euro per chi ha più di 75 anni; 3. settima salvaguardia a tutela degli esodati; 4. nuova possibilità di part-time per la pensione per lavoratori a cui mancano meno di tre anni all’età pensionabile, l’azienda paga i contributi pieni, ma li versa direttamente in busta paga invece che all’INPS e al dipendente viene comunque accreditata contribuzione figurativa per cui alla fine percepirà la pensione senza decurtazioni.

Salva risparmiatori: Provvedimento di tutela per i piccoli risparmiatori penalizzati dopo il salvataggio delle quattro banche (Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, Cari Ferrara).

Altre misure: 1. Congelati gli aumenti IVA e accise per il 2016; 2. fondi UE ai professionisti: i liberi professionisti sono equiparati alle PMI nell’accesso ai fondi UE; 3. conciliazione lavoro-famiglia: due giorni di congedo obbligatorio per i papà, da utilizzare anche non consecutivamente. Il voucher per asilo o baby sitter esteso anche a lavoratrici autonome e imprenditrici; 4. tetto contanti portato a 3mila euro: resta, però, a mille euro per i money transfer e per i pagamenti della Pubblica Amministrazione; 5. pagamenti elettronici: eliminato il tetto dei 30 euro, commercianti e professionisti sono obbligati ad accettare sempre pagamenti con carte di credito e bancomat per operazioni sopra i 5 euro, a meno che non ci sia un’oggettiva impossibilità tecnica; 6. canone RAI: dal 2016 scende a 100 euro e si paga, con la bolletta elettrica, in 10 rate; 6. fisco: semplificazioni per la dichiarazione dei redditi 2016, con l’abolizione delle verifiche per i rimborsi superiori a 4mila euro relativi a carichi di famiglia o eccedenze di precedenti dichiarazioni. Nuovi obblighi per medici e strutture sanitarie nella trasmissione dati al Fisco per la predisposizione del 730/precompilato 2016; 7. spending review: ci sono misure che in tutto valgono intorno ai 5 miliardi, che riguardano sanità, spese della pubblica amministrazione, tagli ai CAF (centri di assistenza fiscale).
 

Avv. Anna Maria Cupolillo Staff Giuridico Avvocato Express
 


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