ROMA, 12 MARZO 2014 - Nuovi retroscena rendono ancora più raccapricciante il caso delle baby squillo. Il caso era esploso il mese scorso, quando i carabinieri scoprirono il giro di prostituzione con protagoniste due ragazzine.
Queste dichiararono ai carabinieri di voler cambiare vita e di essere costrette per necessità delle rispettive famiglie. Si scoprì poi che la madre di una delle due ragazze non ne sapeva nulla e riteneva che la ragazza andasse semplicemente dall'amica, mentre l'altra madre invitava la figlia a muoversi e a guadagnare il più possibile.[MORE]
Ora, un altro inquietante dettaglio si fa strada nelle indagini. L'uomo che procurava i clienti alle ragazze sarebbe in possesso di video compromettenti girati durante le prestazioni sessuali. Senza che le ragazzine sapessero, questi avrebbe filmato quanto accadeva.
I video sono stati ritrovati dalle forze dell'Ordine nei computer e nei cellulari a disposizione dell'uomo. Questi era già stato inserito tra i protagonisti della vicenda dagli inquirenti sia per il suo ruolo, sia per aver accertato che l'uomo spesso dava alle ragazzine coinvolte delle sostanze stupefacenti.
Ora, si trovano i video compromettenti a luci rosse, ad aggravare la posizione dell'uomo, ma anche il ruolo ruolo in una storia sbagliata che coinvolge due ragazzine di 14 anni.
Fonte: Tgcom24
Annarita Faggioni
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