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Mosca, 2 giugno 2011- La Russia ha da poco annunciato, come misura precauzionale, il divieto d’importazione di verdure crude provenienti dall'Unione europea. La causa, come ben tutti sapete, è la diffusione dell'epidemia di E.coli in Germania. "Il divieto è in vigore da stamani", ha detto il capo della Rospotrebnadzor, Gennady Onishchenko, secondo quanto diffuso dall'agenzia Interfax. Le verdure e gli ortaggi già importati dall'Ue «saranno sequestrati in tutta la Russia» ha aggiunto.[MORE] Quel che si vuole fare, è bloccare l'epidemia che ha già fatto16 vittime e ne ha colpite oltre 1.500 in otto Paesi europei. Ma, il batterio killer non ha colpito solo fisicamente le persone, danni oltremodo rilevanti sono stati subiti anche dagli agricoltori europei. Gli italiani hanno calcolato che il danno ha valicato i 20 milioni di euro. Gli spagnoli, dal canto loro, faranno causa al ministero della Sanità di Amburgo per le perdite che hanno insaccato dall'allarme lanciato verso i loro prodotti, stimando oltre 200 milioni di euro a settimana. Ieri le autorità sanitarie tedesche hanno confermato 365 nuovi casi, incluse due persone negli Stati Uniti che si erano recate ad Amburgo. Secondo il direttore dell'istituto di sanità tedesco Robert Kock è impossibile sapere quanto durerà l'infezione. Si parla di settimane, o forse mesi. Tutto dipende da quanto il cibo infetto c'è ancora nei magazzini e se la fonte originaria del batterio killer è ancora attiva.
Tiziana Marzano
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