Conclusasi la quinta Festa Nazionale di Avviso Pubblico per la cultura della legalità
"La spir@le della conoscenza" Calabria

Conclusasi la quinta Festa Nazionale di Avviso Pubblico per la cultura della legalità

lunedì 28 ottobre, 2013

ROMA, 28 OTTOBRE 2013 - Mentre ancora si discute sulla commissione antimafia, la rete degli amministratori pubblici e l’Associazione per la legalità ‘Avviso Pubblico’ ha da poco finito di celebrare la sua quinta Festa Nazionale, che si è svolta in Calabria, a Lamezia Terme (CZ), il 25 e il 26 ottobre, intitolata “Amministratori sotto tiro. La buona politica contro le mafie”. [MORE]
Sono stati due giorni di incontri e dibattiti dedicati alla cultura della legalità nella scuola e nello sport, alla prevenzione e al contrasto alle mafie e alla corruzione. A confrontarsi, personalità politiche, amministratori locali, magistrati, forze dell’ordine, mondo delle imprese, organizzazioni sindacali, associazioni e studenti.
Quest’anno è stata scelta la Calabria poiché, come documenta da alcuni anni il Rapporto di Avviso Pubblico intitolato “Amministratori sotto tiro”, in questa regione si registra il maggior numero di atti di intimidazione e di minacce nei confronti degli amministratori locali.

Lamezia Terme è diventata per l’occasione la città simbolo della buona politica contro le mafie, per potersi confrontare sui temi della cultura della legalità, della prevenzione e sul corretto espletamento delle azioni amministrative. Gli enti nazionali e locali si trovano oggigiorno nella condizione di dovere provvedere alla definizione del Piano anticorruzione, a seguito della definitiva recente approvazione di quanto previsto dalla Legge 190/2012, che analizza nel dettaglio l'attività e la funzione di controllo interno, nonché di lotta alla criminalità al fine di individuare e promuovere le buone prassi che gli enti locali e regionali devono adottare allo scopo di proteggersi da eventuali infiltrazioni mafiose o corruttive.
L’associazione Avviso Pubblico dal 1996 lavora per collegare gli amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere tale cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica amministrazione e sul territorio nazionale in genere.

Il programma si è articolato in tre tavole rotonde: ‘Le regole del gioco, il gioco delle regole. Scuola, sport e cultura della legalità’, ‘Prevenire e contrastare mafie e corruzione. Quali risultati all’applicazione del Codice antimafia e della legge 190/2012?’, ‘Amministratori sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica. Presentazione del rapporto di Avviso Pubblico’.
Tanti gli ospiti di rilevanza nazionale presenti Marco Rossi Doria, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Damiano Tommasi, Presidente Associazione Italiana Calciatori, Piergiorgio Morosini, Giudice per le indagini preliminari a Palermo, Marco Minniti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Caruso, Direttore Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e Filippo Bubbico, Viceministro dell’Interno.


Rosangela Muscetta [www.economia-conoscenza-itc-km.blogspot.it]

 


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