Da domani arriva a Catanzaro 'GrooveOn Unplugged - rassegna di musica calda'

CATANZARO, 30 OTTOBRE 2014 - InfoOggi GrooveOn esce dalle fredde pagine di un portale di informazione e si trasforma in GrooveOn Unplugged, una rassegna di musica dal vivo dai toni caldi ed intimi che ospiterà musicisti emergenti del panorama indipendente italiano. I concerti saranno in versione acustica e si svolgeranno a mò di showcase. Un appuntamento mensile durante il quale il pubblico potrà avvicinarsi al mondo del musicista e,viceversa, il musicista avrà la possibilità di arrivare direttamente al cuore di chi lo ascolta, svelando e raccontando gli aneddoti che si nascondono dietro la scrittura e la produzione di un disco. La rassegna è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione tra la testata giornalistica Infooggi.it e due locali del catanzarese (il Corto Maltese Pub in centro città e il PennyLane Pub a Taverna).[MORE]
Il primo ospite della rassegna sarà il cantautore calabrese, ma toscano di adozione, CARMINE TORCHIA (già conosciuto dai nostri lettori) e si esibirà al Corto Maltese venerdì 31 Ottobre, mentre l’1 Novembre sarà al Pennylane.
Durante l’evento sarà presentato anche un poster prodotto in serie limitata e disegnato ad hoc da Giulia Cosco (https://www.facebook.com/menadesigno),
L’ingresso agli eventi sarà completamente gratuito e l’inizio delle esibizioni è previsto per le 22:30.

In occasione del primo evento la rubrica InfoOggi GrooveOn ha rivolto 4 semplici domande a Carmine Torchia.

Ciao Carmine, ormai è da un bel po' che giri l'Italia con i tuoi concerti, ma a chi ancora non ti conosce cosa diresti di te, chi è Carmine Torchia?

Ciao Saso, sono uno che scrive prevalentemente canzoni, nel senso che la musica è fuori di dubbio l'espressione artistica che più mi interessa o forse che mi viene meglio. Al di là di questo, sono uno che si diverte a saltellare in ambiti diversi come l'architettura, la pittura, il disegno, il teatro, gli aforismi.

Quanto credi sia importante il rapporto Artista-Pubblico?

Preferisco parlare al singolare: meglio l'ascoltatore che il pubblico. Il cosiddetto artista scrive e trasforma la scrittura in un atto performativo, sostanzialmente per un paio di ragioni: emozionarsi ed emozionare. L'ascoltatore, se coglie quell'emozione, entra in empatia con l'artista attraverso una rapporto di amicizia e affetto.

Cosa ci hai preparato per la rassegna GrooveOn Unplugged?

Il secondo disco, BENE. che è uscito un anno fa, viene riproposto per l'occasione come probabilmente avrebbe fatto Gaber: in modalità teatro-canzone.

A te piace molto riassumere concetti attraverso aforismi, anche molto simpatici. Avresti un aforisma fresco fresco per i lettori di InfoOggi GrooveOn?

Il pigro è un genio: pur di non fare le cose, le pensa tutte.


Salvatore (Saso) Signoretti
 

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