Domiciliari per il chirurgo Tutino: illeciti all'interno dell'ospedale palermitano Villa Sofia
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PALERMO, 29 GIUGNO 2015 - Il noto chirurgo platico Matteo Tutino, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica e Maxillo Facciale dell’Ospedale Villa Sofia – Cervello di Palermo, è finito ai domiciliari per numerose attività illecite. Il medico eseguiva interventi di chirurgia plastica estetica all’interno dell’ospedale, cosa non consentita presso le strutture ospedaliere pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale poiché questo tipo di interventi sono del tutto esclusi dai Livelli Essenziali di Assistenza.
Per gli interventi di chirurgia estetica effettuati nell’ospedale pubblico il professionista chiedeva ai pazienti un compenso “non dovuto”, camuffandolo come corrispettivo per prestazioni post operatorie (medicazioni), oltre a richiederne il rimborso al Servizio Sanitario Regionale sulla base di documentazioni sanitarie e cartelle cliniche falsificate, arrecando così un ingente danno all’Erario.[MORE]
Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare, voluta dal Gip Giovanni Francolini, è stato il Nas di Palermo. I carabinieri del Nas, insieme all’esecuzione della misura cautelare, hanno eseguito diverse perquisizioni in collaborazione con il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo. La misura restrittiva è la conclusione di una lunga attività d’indagine – coordinata dal Procuratore Aggiunto della Repubblica, Leonardo Agueci, e diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Luca Battinieri – che il Nas siciliano ha avviato all’inizio del 2013 e che ha permesso di far luce su numerose attività illecite compiute dal chirurgo. Le indagini non si sono però esaurite, proseguiranno adesso per l’accertamento di ulteriori condotte illecite attribuite alla persona arrestata e ad altre a lui collegate.
(foto dal sito www.si24.it)
Michela Franzone