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TARANTO, 05 GIUGNO 2014 - L'Anonima Folk ha creato un cartoon raccontando con la musica e tanta ironia la vita (e la morte) di tanti lavoratori dell'Ilva. Il cartoon racconta con una canzone la storia di un operaio della fabbrica che, dopo aver lavorato per 12 anni, muore per le esalazioni.
La denuncia arriva dal ritornello "Non ci voglio andare/in fabbrica a lavorare/ tira e tira/la corda si spezza/e se muoio/che amarezza": l'operaio non parla con i sindacati, quindi si trova zoppicando senza alcuna difesa. Pensando che l'amico cammina zoppo e senza un occhio, "rabbrividisco", cantano questi ragazzi.[MORE]
Il cartoon è molto simpatico, ma non mancano gli scenari inquietanti: le ciminiere che circondano i cantanti e la fabbrica che si scatena come un robot contro chi protesta, arrivando addirittura a distruggere il cartello che indica la città.
Il cartoon è senz'altro di denuncia, come spiegano gli stessi creatori: "Vogliamo far comprendere a tutti che si dovrebbe lavorare per vivere e non per morire - hanno detto - Pinuccio è il simbolo dell'operaio tarantino, un operaio che cade a pezzi, un operaio che deve prendere coscienza dei rischi che corre" spiegano a Repubblica.
Il gruppo di Anonima Folk, aiutato da Legamjonici, è stato realizzato da: Francesco Santoro con il contributo di Daniela Spera. E' stato scritto e diretto da Claudio Merico, con disegni e animazione di Andrea Dotta.
Il videoclip arriva proprio quando si diffonde la notizia che gli avvocati dei Riva hanno chiesto di spostare il processo fuori da Taranto. Secondo gli avvocati, ci sarebbe "incompatibilità ambientale" tra la sede del processo e le questioni che si vanno a decidere. Il giudice deciderà se trasferire la pratica o no il prossimo 19 Giugno 2014.
(repubblica.it)
Annarita Faggioni
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