L’AQUILA, 9 FEBBRAIO 2014 – Pesanti i tagli previsti per i vigili del fuoco de L’Aquila: nonostante le rassicurazioni date dal Governo dopo il terremoto del 2009, il ministero degli interni si appresta a ridurre drasticamente il corpo dei vigili del fuoco soprattutto nella zona marsicana.[MORE]
A renderlo noteo è la Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, che in un comunicato stampa spiega ‹‹presso la di Avezzano oggi vi prestano servizio 36 vigili del fuoco divisi su 4 turni a copertura delle 24 ore; il riordino previsto dal dipartimento prevede, invece, 30 unità totali. Si registra, quindi, un taglio di 6 unità di personale in pianta organica che, per un territorio come quello marsicano, è assolutamente inaccettabile››. Il segretario provinciale del sindacato, Elio D’Annibale, giudica inaccettabile la situazione e, con il sindacato, ha proclamato lo stato di agitazione del personale e ha chiesto l’intervento del prefetto de L’Aquila.
Ad aggravare ancora di più la situazione c’erano gli sforzi del sindacato per ampliare il servizio soprattutto nella zona marsica ed, in particolare, ad Avezzano; inoltre era prevista l’apertura di una nuova sede a Casoli. Ogni rassicurazione da parte del Governo, dopo lo sciopero di ottobre, è stata dimenticata, ‹‹non chiediamo miracoli›› conclude D’Annibale ‹‹e siamo perfettamente consapevoli della situazione generale del Paese che non risparmia, purtroppo, neanche i vigili del fuoco; ma riteniamo che non si possa prescindere dallo sblocco del turnover per garantire adeguati standard qualitativi, in tema di soccorso pubblico, ai cittadini››.
Erica Benedettelli
[immagine da comunicato stampa]
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