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SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA (TE), 22 MAGGIO 2013 – Arrestati i cinque rapinatori che ieri hanno fatto irruzione nella banca Tercas a Sant’Egidio alla Vibrata armati di coltellino. Gli autori della rapina avevano fruttato un bottino di 20 mila euro. [MORE]
Erano le 9 del mattino quando tre dei cinque rapinatori, originari di Foggia, sono entrati nella banca, due a volto coperto e uno con la parrucca. Dopo il colpo si sono dati alla fuga su una Lancia Lybra rubata e poi hanno proseguito la corsa, abbandonando l’auto a Civitella del Tronto, su un’ambulanza, rubata anch’essa nei pressi di Barletta, dove ad attenderli c’erano gli altri due malviventi. Ma il loro colpo non è andato a buon fine.
Sulle loro tracce, infatti, si erano già messi i carabinieri di Sant’Egidio, di Giulianova e di Teramo che hanno intercettato l’ambulanza a Colleranesco, frazione del comune di Giulianova, dove i rapinatori hanno abbandonato il mezzo in un tentativo di fuga, fallito, attraverso il canneto circostante. Le dinamiche della vicenda possono essere ricondotte all’episodio del 10 maggio scorso, giorno in cui si verificò un’altra rapina sempre a Sant’Egidio, ma alla filiale del Monte Paschi di Siena, quando i rapinatori riuscirono a farla franca con un bottino di 10 mila euro consegnato dal direttore e dai quattro dipendenti che quel giorno si trovavano al lavoro.
I cinque malviventi dell’episodio di ieri sono stati dapprima portati in caserma a Giulianova e poi messi dietro le sbarre. L’intero bottino è stato riconsegnato alla Tercas.
Erica Benedettelli
[immagine da abruzzo24ore]