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ROMA, 8 AGOSTO 2011 – Anonymous colpisce ancora. Il bersaglio del celebre collettivo hacker questa volta è il governo siriano. In particolare, ad essere attaccato è stato il sito del ministero della Difesa.[MORE]
Al posto della tradizionale home, il sito del Ministero riporta un comunicato in arabo e in inglese che recita: “Al popolo della Siria: il mondo è dalla vostra parte contro il brutale regime di Bashar Al-Assad. Sappiate che il tempo e la storia sono dalla vostra parte - i tiranni usano la violenza perché non hanno nient'altro, e più violenti sono, più fragili diventano. Noi salutiamo la vostra determinazione ad essere non violenti di fronte alla brutalità del regime, e ammiriamo la vostra volontà di perseguire la giustizia e non la vendetta. Tutti i tiranni cadranno, e grazie al vostro coraggio Bashar Al-Assad è il prossimo”.
Sul sito è presente anche un messaggio diretto alle forze armate: “Ai militari siriani: voi avete la responsabilità di proteggere la gente della Siria, e chiunque vi ordini di uccidere donne, bambini e anziani merita di essere condannato per alto tradimento. Nessun nemico esterno può fare tanti danni alla Siria come Bashar Al-Assad. Difendete il vostro paese - rivoltatevi contro il regime!”.
Intanto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha rinnovato l'appello al presidente siriano Bashar al Assad perché fermi la violenza contro i civili, all'indomani delle nuove notizie su una dura repressione militare.
“Spero che prenda la situazione molto sul serio e le misure necessarie nel rispetto della volontà del popolo”, ha detto Ban.
Lidia Tagnesi