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TRAPANI, 12 GENNAIO 2012 – Pietro Fiorentino, 40 anni, disoccupato, nella tarda serata di ieri, ha ucciso quattro persone, tutti facenti parte del suo nucleo famigliare e poi si è tolto la vita. Il fatto è accaduto a Trapani, al quinto piano, di una palazzina in via Omero. L’uomo dopo aver assassinato i parenti, ha dato fuoco all’appartamento e poi si è buttato dal balcone. [MORE]
Vittime di questo folle gesto sono l’ex moglie, Stefania Mighali di 39 anni, la figlia Daniela, di soli 10 anni, la suocera, Nunzia Rindinella di 78 anni e il cognato Hanz di 55 anni. Alla base della strage, ci sarebbe la mancata accettazione da parte dell’uomo della separazione, per questo, litigava spesso con l’ex ma questa volta il litigio si è trasformato in tragedia. Fiorentino, ha prima ucciso la moglie per poi passare al resto della famiglia: figlia, suocera e cognato. A questo punto avrebbe appiccato l’incendio nell’appartamento e si sarebbe ucciso gettandosi dal balcone.
L’allarme è stato dato da una vicina di casa, intorno alle cinque di questa mattina, che dopo aver visto il corpo dell’uomo per terra, ha chiamato la polizia. Sul posto sono poi giunte anche numerose camionette dei vigili del fuoco, per placcare le fiamme, inoltre è stato fatto evacuare, in via precauzionale il palazzo, composto in tutto, da sei piani. Una volta domato l’incendio, i vigili sono entrati nell’appartamento e hanno rinvenuto i 4 corpi carbonizzati.
Sul luogo è intervenuto il procuratore capo Marcello Viola, che uscendo dalla palazzina, dove è avvenuta la strage, ha tenuto a precisare, che a carico dell’uomo, non era mai stata presentata alcuna denuncia per stalking e ha fatto sapere che i corpi sono stati rinvenuti, in diversi punti dell’appartamento e non in una sola stanza, com’era stato detto in un primo momento.
(Fonte immagine: gds.it)
Stefania Schirru
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