TERNI, 3 NOVEMBRE 2014 – La protesta degli operai dell'Ast di Terni si sposterà a Bruxelles dove per domani è in programma una manifestazione: nel pomeriggio infatti, una delegazione partirà con tre autobus per far ascoltare la propria voce al parlamento europeo.
«Andiamo avanti con lo sciopero e la lotta, non possiamo sottostare ai ricatti dell'azienda», è l’opinione diffusa tra i dipendenti delle acciaierie ternane, che domenica mattina si sono ritrovati in massa davanti ai cancelli della fabbrica per un’assemblea viva e partecipata.[MORE]
Lo sciopero va ormai avanti da giorni e tra le parti sociali si fa strada la consapevolezza di vivere una fase delicata sotto il profilo delle relazioni industriali nazionali: come ha sottolineato Claudio Cipolla, il segretario provinciale della Fiom-Cgil, «non stiamo solo facendo uno sciopero, qui stiamo scrivendo una pagina importante della storia di questa città e di questa fabbrica». Cipolla ha anche annunciato un altro presidio a Roma per giovedì prossimo, «sotto la sede del ministero dello sviluppo economico» (MISE), dove appunto ripartirà lo stesso giorno la trattativa con l'azienda.
Domenico Carelli
(Foto: parlamentonews.it)
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