Interviste

Ardore: Il Presidente Minniti chiama a raccolta i tifosi (intervista)

ARDORE (RC), 26 GEN - Domani, presso lo stadio di contrada Vescovado in Ardore (Rc), si disputerà il match clou della 19^ giornata del campionato di promozione calabrese girone B. Si affronteranno le compagini dell’Ardore (secondo) e del Capo Vaticano (primo). Alla vigilia del match abbiamo incontato il Presidente dell’Ardore Calcio, l’Avv. Eugenio Minniti, che ha fatto con noi il punto della situazione.


INIZIO INTERVISTA:

Nell’ultimo turno di campionato avete perso la testa della classifica a vantaggio del Capo Vaticano che ora è avanti di un punto (43 a 42), una squadra che incontrerete domani tra le mura amiche…ritiene che la questione sia ormai una lotta a due o pensa che possa inserirsi qualche altra outsider come il Saint Michel per esempio?

Il campionato è ancora lungo e quindi anche se la partita di domani è importantissima sotto ogni punto di vista per entrambe le squadre ritengo che non sia per nulla decisiva. Infatti, per quanto ho visto sabato scorso a Rizziconi contro il Saint Michel (terza in classifica), squadra molto tosta e quadrata, ritengo che questa formazione  per struttura tecnica e per sviluppo di gioco possa ancora dire la sua nel proseguo del torneo, anche perché il distacco dalle due battistrada non è incolmabile (sette punti dal Capo Vaticano e sei dall’Ardore) e nel calcio, sappiamo, che tutto può accadere.

Nella prima parte del torneo l’Ardore è stato per lungo tempo battistrada del torneo seppur con alle spalle autorevoli avversari, è merito di questi che hanno saputo mantenere il vostro passo e seguirne la scia o è mancato qualcosa all’Ardore per prendere il definitivo largo?

Per quanto ci riguarda abbiamo fatto un percorso assolutamente ottimale e se lo confrontiamo con lo stesso periodo dell’anno scorso abbiamo addirittura due punti in più rispetto al Lametia che era primo e che ha vinto poi il campionato con circa otto punti di vantaggio su di noi giunti secondi. L’unico rammarico è quello di avere sbagliato una sola partita, quella con il Melito in casa, un pareggio (1-1) che ci ha costretto, nonostante la buona  prova e tre legni colpiti, a rallentare un attimo. Certo, perdere due punti in casa è stato un mezzo passo falso perché con quei due punti in più oggi saremmo stati ancora primi. Comunque il Capo Vaticano è stato bravo a crederci ed  è stata l’unica squadra a tenere il nostro passo, d’altronde ha anche rinforzato l’organico prendendo per esempio Pasini della Palmese ed altri giocatori di spessore, pertanto ritengo voglia dire la sua fino alla fine del torneo. Noi siamo consapevoli che stiamo conducendo un campionato di vertice e sappiamo di aver costruito una squadra di qualità che mira, ovviamente, a vincere il campionato e per questo non ci nascondiamo a differenza di altri e, comunque,  riteniamo che il campionato sia assolutamente regolare e ripeto regolare e sono certo che gli avversari faranno di tutto per renderci la vita sempre più difficile da qui alla fine.

Nella prima fase del torneo c’è stata la problematica legata alla indisponibilità della tribuna dello stadio di contrada Vescovado…pensate che ciò vi abbia in un certo senso danneggiato??

Certamente è stato un handicap perché una cosa è giocare con la tribuna completamente aperta e con oltre trecento tifosi che ti supportano dall’inizio alla fine, un’altra cosa è invece giocare con soltanto un numero limitato di tesserati sia da una parte che dall’altra. Ritengo che la recente apertura dell’area lato mare sia stata una cosa di fondamentale importanza e che ci sta dando una grande mano perché i tifosi ci seguono  e ci sono sempre vicini con il loro calore ed il loro prezioso supporto; d’altronde la squadra anche in queste condizioni logistiche non propriamente ottimali ha fatto sempre il proprio dovere portando quasi sempre a casa i tre punti  tranne che nella sfortunata partita con il Melito di cui ho già detto.

In questa sessione invernale di mercato l’Ardore ha fatto qualche innesto importante, pensa che da qui alla fine del mercato (siamo agli sgoccioli) farete ancora qualche colpo o vi ritenete soddisfatti dell’organico allestito?

Sarò molto sintetico, noi abbiamo già operato le scelte di mercato che volevamo fare  ed abbiamo acquisito le prestazioni di Zampaglione, Audino, Nobile  e Schiavello in porta. Riteniamo di aver concluso in maniera più che egregia questa finestra di mercato e siamo certi di aver completato l’organico in maniera funzionale alle nostre esigenze ed in linea con le nostre reali aspettative e quelle dei nostri tifosi.

La vostra squadra nel percorso fin qui fatto si è dimostrata molto pragmatica, infatti è stata prolifica sotto l’aspetto realizzativo (terzo attacco con 38 reti) ed ha la miglior difesa con soltanto 8 reti al passivo. Alla luce di questi dati cosa si aspetta da questa seconda parte di torneo? e, soprattutto, quale potrà essere la carta vincente per avere la meglio nella vittoria finale?

Su 18 gare fin qui disputate abbiamo preso soltanto 8 reti e questo è sicuramente indice di solidità difensiva notevole tant’è che il nostro portiere, Beltramella,  è stato premiato di recente come miglior portiere della prima parte di stagione del girone B di promozione e, insieme a lui, anche il centrale Gonzalo Dure Jara è arrivato quarto in una speciale classifica elaborata dall’emittente televisiva La C.Tv. Indubbiamente il merito non è soltanto loro ma di tutta la squadra, perché quando si prendono pochi goal il merito va condiviso anche con il centrocampo e con l’attacco, un esempio su tutti? nella partita contro il Gallico ho visto giocare il nostro attaccante Bruzzaniti più in difesa che all’attacco, dimostrando così un grande spirito di sacrificio e di condivisione con i compagni, un lavoro che ha dato i suoi frutti perché combinato sia con gli esterni d’attacco che con i difensori, un lavoro spesso estenuante ma che ha dato indubbiamente i suoi frutti. Comunque, sono del parere che l’importante è per prima cosa riuscire a mantenere inviolata la propria rete, questa caratteristica ha sempre caratterizzato i grandi club a partire dall’inter di Herrera per finire a quella di Mourinho, e se riuscissimo a migliorare un pò nella fase offensiva sono certo che la strada che conduce alla vittoria finale sarà ancora più in discesa.

Adesso inizia la fase decisiva del torneo, ossia il girone di ritorno, secondo lei cosa potrà determinare la differenza tra voi, il Capo Vaticano ed una eventuale outsider per la volata finale? 

Secondo me ciò che può fare la differenza è senz’altro il gruppo, perché credo che se si rimane uniti e coesi le possibilità di vittoria saranno tantissime e anche se ci si trova davanti a delle impreviste difficoltà è indispensabile tenerle e risolverle all’interno dello spogliatoio. Per raggiungere l’obiettivo finale è però molto importante disputare le rimanenti gare con grinta, determinazione, tenacia e soprattutto mettendo in campo tanta esperienza, caratteristica questa che farà sicuramente la differenza nel gruppo delle pretendenti alla vittoria finale.  Per questo, quest’anno, noi abbiamo voluto creare un mix tra giocatori esperti (tipo Bruzzaniti, Libri, Carbone, Bottiglieri, Luciano, Zampaglione, Beltramella e qualche altro) e giocatori giovani e questa scelta ci sta ripagando in quanto abbiamo due nostri giovani calciatori: Peppe Pulitanò e Michele Mazzone (entrambi diciottenni) che sono stati selezionati tra i venti giocatori che faranno parte della selezione regionale calabrese under 19.  Per noi questo è un grande onore e motivo di orgoglio in quanto questi  ragazzi rappresentano un fiore all’occhiello della società e sono certo che continueranno a fare bene. Pertanto, tornando alla domanda, ritengo che a fare la differenza sarà proprio l’esperienza, un fattore che accomuna anche le altre due nostre avversarie e che renderà certamente ancora più avvincente questa seconda parte di stagione.

Per la gara di domani la società ha decretato la “giornata amaranto”, un appuntamento ed un richiamo importante per il grande pubblico su cui contate tantissimo per realizzare il controsorpasso…cosa si sente di dire ai vostri numerosi ed appassionati tifosi? 

La società ha lanciato un appello ai tifosi attraverso le pagine social (instagram e facebook e nella pagina dell’Ardore calcio), l’appello è quello di poter vivere domani una bella giornata di sport sostenendo, ovviamente, con tutta la passione che li contraddistingue i colori amaranto perché il loro supporto è necessario ed indispensabile per giungere alla vittoria del match che, come sappiamo tutti, non è decisiva ma riveste una notevole importanza soprattutto sotto l’aspetto della spinta morale in quanto ci permetterà di tornare in testa con due punti di vantaggio sul Capo Vaticano. In occasione di questa giornata amaranto abbiamo mantenuto inalterato il costo del biglietto a 5 euro, proprio per far si che il pubblico affluisca numeroso, a ciò va aggiunto che le donne ed i ragazzi al di sotto dei 14 anni non pagheranno. Speriamo che questa iniziativa faccia da pungolo per i nostri ragazzi e che gli consenta di disputare una gara tenace e grintosa per farli esultare al termine dei novanta minuti, insieme ai tifosi, per la vetta della classifica riconquistata e che, ci tengo a rimarcarlo, sarebbe assolutamente meritata. Sotto questo aspetto mi sento di assicurare i tifosi che daremo tutto quanto in nostro possesso.

Pasquale Rosaci