Documento relativo all’assemblea, inviato al Direttore Generale dell’ASP; al Dirigente Generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria; al Presidente della Giunta Regionale.
Riceviamo e pubblichiamo
Presso l’Ospedale di Lamezia Terme , il 3 giugno u.s. , si è svolta una partecipata assemblea di lavoratori alla presenza delle segreterie territoriali CGIL – CISL- UIL.
l’Assemblea dei Lavoratori
non sottovaluta l’attuale crisi in cui versa la sanità calabrese che deve fare i conti con una situazione debitoria catastrofica , causata da un susseguirsi di gestioni fallimentari e spendaccione da parte di vertici burocratici e dirigenziali che nel rispondere alla classe politica ,di volta in volta al timone della Regione , con essa ha determinato e gestito le disastrose politiche sanitarie in Calabria , causando l’attuale collasso dell’intero sistema . [MORE]
Il piano di rientro dal debito miliardario imporrà sacrifici enormi ai cittadini calabresi , doppiamente tartassati per il sopraggiungere delle misure presenti nella manovra finanziaria del Governo Nazionale che taglia i finanziamenti alla Regioni ed agli Enti Locali e, quindi, servizi ai cittadini calabresi e blocca gli stipendi dei lavoratori dipendenti fino al 2013.
l’Assemblea dei Lavoratori
ha fortemente criticato l’attuale stato di caos organizzativo, gestionale e dei servizi sanitari resi ai cittadini che rischiano di non vedere attuati i livelli essenziali di assistenza.
L’accorpamento delle due ex-ASL di Catanzaro e Lamezia che doveva portare razionalizzazione organizzativa e risparmio di spesa , ad oggi ha solo alimentato lo stato caotico e disordinato della sanità sul territorio .
I debiti si accumulano e le discrasie e disservizi la fanno da padrone; e ciò che doveva portare positività , certamente per responsabilità delle varie dirigenze e delle mancate programmazioni della politica , ha portato confusione e disservizi .
Soprattutto nell’Ospedale di Lamezia Terme dove , ad esempio :
- non è stato avviato il servizio della TAC;
- mancano gli ecografi sia in reparti come neonatologia che in cardiologia e specialistica territoriale;
- non sono stati aperti 12 nuovi locali per ambulatori da far fruire all’utenza e alla gestione medica, con la conseguenza evidente che diminuiscono i ricoveri.
E’ necessario ed urgente che l’accertamento del reale debito e dell’effettivo piano di rientro da quest’ultimo , detti un nuovo Piano Sanitario Regionale all’interno del quale vi sia un unico atto aziendale per l’Azienda Sanitaria Provinciale che organizzi in maniera ordinata e funzionale i dipartimenti , i servizi ed i reparti , integrandoli con una efficiente rete di strutture sanitarie sul territorio per dare servizi sanitari efficienti ai cittadini .
l’Assemblea dei Lavoratori
sul versante della gestione del personale dell’Azienda Sanitaria, ritiene necessario determinare il giusto riequilibrio di funzioni e competenze su tutti i presidi ospedalieri e le strutture del territorio, applicando anche in maniera uniforme il contratto decentrato integrativo e le risorse ad esso destinate .
Viene contestato con forte sdegno l’ormai cronico ritardo che si verifica nel pagamento mensile degli stipendi dei dipendenti dell’Azienda : non si comprende per quale macchinoso procedimento contabile ormai da mesi lo stipendio non venga erogato alla sua normale scadenza: inefficienza della dirigenza o che altro ? visto che gli altri Enti ed Aziende sanitarie pagano gli stipendi con puntualità ?
l’Assemblea dei Lavoratori
CHIEDE
- Al Dirigente Generale del Dipartimento Salute
- Al Presidente della Giunta Regionale
- ogni determinazione affinchè si affermi una sanità nel territorio adeguata ai bisogni dei cittadini e nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza ; che ponga fine alla migrazione sanitaria dentro e fuori dalla Calabria;
- il potenziamento dei servizi di prevenzione, di assistenza domiciliare e di tutti quelli attinenti al territorio;
- che le Direzioni Generali dell’Azienda Sanitaria vengano sottoposte a puntuale verifica sugli obiettivi raggiunti;
l’Assemblea dei Lavoratori
CHIEDE
- Al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale
la convocazione di un urgente incontro con le Organizzazioni Sindacali Territoriali nel quale, oltre ad affrontare le problematiche sopra esposte,
- individuare ed adottare tutte le misure necessarie a rimuovere il permanente ritardo nel pagamento degli stipendi, ripristinando la puntualità nell’erogazione degli stessi
- aprire il tavolo di delegazione trattante per la definizione in un’unica sessione di tutti gli istituti contrattuali ancora non applicati , causa di notevoli danni per i lavoratori .
p . la RSU Azienda Sanitaria Provinciale I Segretari Provinciali
Antonino Rappoccio CGIL Fp Tonino Meliti
Salvatore Arcieri CISL Fp Antonio Bevacqua
Salvatore De Biase UIL Fpl Francesco Caparello
Pasquale Mastroianni