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Brasile, presidente Temer accusato di corruzione

BRASILIA, 27 GIUGNO - Il presidente brasiliano Michel Temer è stato accusato di corruzione dalla procura generale del Brasile. Da quanto si apprende dalla stampa internazionale, risulta possibile che il capo di accusa sia stato formulato sulla base delle denunce fatte dall’imprenditore pentito Joesley Batista.

Secondo la versione di Batista - presidente dell'industria Jbs - Temer avrebbe accettato tra marzo e aprile del 2007 tangenti di circa 150mila dollari da alcuni imprenditori che avrebbe tenuto per sé. Per la procura, il presidente brasiliano si sarebbe "avvalso della sua carica di capo dello Stato" per ottenere 500mila reais dal leader mondiale della carne Jbs.[MORE]

La procura avrebbe precisato che i crimini al centro delle accuse sono "gravi" e hanno un "alto grado di riprovazione, che provocano sconvolgimenti sociali e producono tensioni sociali". I presunti reati sarebbero aggravati dal fatto che Temer è nel pieno delle sue funzioni di "presidente della Repubblica".

Temer, il il primo presidente del Paese ad essere stato formalmente accusato di corruzione davanti al Supremo tribunale federale, qualche ora prima dell'ufficializzazione del capo di accusa, nel corso di un evento nella sede della presidenza a Brasilia, si era così espresso: "Niente ci distruggerà, né me né i nostri ministri".

Luigi Cacciatori

Immagine da tg24.sky.it