Capistrano, I. Martino vittime di un attacco mediatico

Capistrano ( Vibo Valentia ) 4 giugno 2011 -  - Rimango pienamente nauseato per quanto detto dal sindaco caputo in cerca di un disperato tentativo che lo faccia apparire come la vittima della situazione affermando che le mie parole sarebbero state addirittura calunnianti. Ma la cosa che più mi sconvolge è il tentativo di un progetto messo in atto ai fini di denigrare e disprezzare una nuova forza giovanile politica che a Capistrano ha voglia di fare e non restare a guardare. Sconcertato per quanto detto da caputo mi rivolgo a quest' ultimo[MORE] facendo alcuni precisazioni in merito: Nelle mie affermazioni dove espongo chiaramente che Capistrano non abbia avuto una manifestazione adeguata per l' importante anniversario dell' Unità d'Italia il sindaco rigira le proprie parole mostrando esplicitamente la foto che lo ritrae nel corteo di Vibo. E cosa centra Vibo con Capistrano? Credo proprio che il sindaco non abbia ben letto il mio precedente articolo dove si difende per altro in maniera a dir poco impacciata affermando che vi era stata organizzata per l' occasione una manifestazione da parte dell' Associazione "S. Francesco".

Ed ora vuole prendersi i meriti dell' organizzazione di una associazione molto attiva a Capistrano che da sempre si impegna al servizio dell' intera comunità. Ricordo al caro sindaco che questa associazione nata ben dieci anni fa ha sempre organizzato manifestazioni per le varie occasioni annuali, il che testimonia che anche l' anniversario dell' Unità d' Italia non certo è suo merito. Ma il sindaco gira e rigira a proprio favore le affermazioni da me dette dove preferisce tralasciare fasi importantissime che a suo dire non vuol trattare, ovvero attivismo politico inesistente ed i vari progetti bocciati. Ma è evidente che caputo tenta di far ricadere colpe sotto il profilo personale e sui tanti giovani che si battono per una Capistrano migliore calunniando la loro e la mia figura tramite affermazioni che vanno al di là della politica, come chiedere scusa ai bambini.

Ma siamo alla pura follia o all' invidia che acceca e inasprisce l' animo di Caputo ? Le scuse dovrebbe farle lui ai tanti bambini che fino a qualche mese fa erano costretti a fare lezione in aule ridotte in condizioni pietose con pareti umide e pavimenti pieni di pozze d' acqua a causa dei temporali invernali, problema poi risolto grazie all' impegno degli operai AFOR. Passiamo dunque alla visibilità dove secondo le accuse infamanti di Caputo noi avremmo bisogno di farci conoscere tramite i giornali ! Ricordo al caro sindaco la vicinanza all' On. Ottavio Bruni che ci ha permesso di farci conoscere da tante e tante persone grazie alla nostra massiccia partecipazione alle varie attività politiche ed alle varie problematiche del territorio che hanno fatto si che oggi Capistrano possa vantarsi di avere un collaboratore vicinissimo all' On . Bruni che invece di essere vanto da parte dell' amministrazione, è soggetto a frequenti attacchi proprio da quest' ultimi solo perchè si ha la colpa di portare alla luce la realtà dei fatti.

E' proprio questo che dovrebbe capire il "tanto attivo e conosciuto" sindaco caputo, cosi tanto che dovrebbe ringraziarci in quanto il suo volto ed il suo nome sui giornali è comparso quasi soltanto per i nostri comunicati e non certo per le sue iniziative politiche. Concludo questa mia lettera rendendomi conto di quanto un' attivismo giovanile che porta alla luce la realtà dei fatti finisca per diventare calunnia. Chiudo questa aggressione mediatica nei nostri confronti dichiarando l' inizio di un lavoro concreto per il bene comune di Capistrano supportato da una vera politica di iniziative e di sviluppo per l' intera popolazione.


(notizia segnalata da Antonella Tassone)