ROMA, 9 OTTOBRE - Il caso, segnalato in provincia di Siracusa, presenta come vittima una ragazza di circa vent’anni, presa di mira da un gruppo di 5-6 adolescenti perché di corporatura robusta.
Gli atti di bullismo si concretizzavano in un continuo di offese, scherzi, prese in giro spesso alla fermata dell’autobus o dentro il mezzo stesso: l’apice però è stato raggiunto quando i ragazzi hanno lanciato dei sassi contro la vittima, nella zona tra Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni. [MORE]
La ragazza ha scelto di rivolgersi ai carabinieri e si è mostrata molto turbata dall’episodio, al punto da dover ricorrere a cure ospedaliere per malessere psichico.
Sono state prontamente avviate le indagini dai militari, al fine di identificare i giovani colpevoli. Sull’episodio si è espresso anche il colonnello Luigi Grasso: "Ho disposto di procedere con la massima celerita' e impegno per verificare l'accaduto ed identificare le persone eventualmente coinvolte nei fatti segnalati.
Il bullismo e' fenomeno gravissimo che va contrastato con ogni risorsa possibile; per questo, anche nel corrente anno, avvieremo percorsi di collaborazione con le istituzioni scolastiche della provincia per cercare di avvicinare, quanto piu' possibile, i giovani e metterli in guardia dai rischi di ogni manifestazione di reiterata prepotenza".
Federico Ferro
fonte immagine siracusanews.it