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Catanzaro–Virtus Entella 3-2: le parole di Pontisso e Cassandro nel dopo gara. (Video)

Nicola Cundò
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Catanzaro–Virtus Entella 3-2: le parole di Pontisso e Cassandro nel dopo gara. (Video)
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Tra gol, carattere e sofferenza: il racconto dei protagonisti dopo la rimonta giallorossa

Il successo del Catanzaro contro la Virtus Entella ha regalato tre punti pesanti e nuove certezze alla squadra di Aquilani. Una vittoria in rimonta, costruita con cuore, intensità e lucidità nei momenti decisivi. Nel post partita sono intervenuti Simone Pontisso e Tommaso Cassandro, autori di una prestazione di spessore e di due reti determinanti.

Di seguito la rielaborazione delle loro dichiarazioni, resa chiara e funzionale alla lettura, utile anche a fini SEO.

Pontisso: “Più dei gol conta la vittoria. Il rigore? Era il mio turno”

Parlando con i giornalisti dopo la partita, Pontisso ha raccontato l’episodio del rigore trasformato e le sensazioni a caldo dopo il 3-2 finale.

Perché sei andato sul dischetto?

PONTISSO: «L’ultimo rigore l’aveva sbagliato Pietro e in allenamento li proviamo sempre. Ne avevo parlato anche con lui: mi aveva detto che il prossimo sarebbe toccato a me. Mi sono presentato tranquillo e per fortuna è andata bene. Il gol fa piacere, ma sono molto più contento dei tre punti: era ciò che contava davvero».

Il centrocampista sottolinea come questa vittoria sia il frutto del lavoro settimanale e della concentrazione del gruppo:

PONTISSO: «Lavoriamo tanto e vincere oggi era il giusto premio. Siamo felici perché siamo riusciti a ribaltarla due volte, segno che questa squadra non molla mai».

Una vittoria di rabbia, come ha detto il mister?

PONTISSO: «Sì, sicuramente c’era rabbia. Quando prendi due gol le cose si complicano, ma abbiamo avuto la forza di reagire. Questo è un grande pregio del Catanzaro».

Fin dove può arrivare questa squadra?

PONTISSO: «Non lo so, è presto. Prima dobbiamo raggiungere la quota salvezza, poi penseremo al resto. La qualità c’è e l’umiltà anche».

Paragoni con la scorsa stagione

PONTISSO: «Ogni anno porta difficoltà diverse. Possiamo ripeterci? Sì, se manteniamo cattiveria agonistica e concentrazione. La squadra ha qualità per fare bene».

Cassandro: “Felice di essere rientrato. Il mio gol ha rimesso tutto in equilibrio”

Rientrato dopo l’infortunio contro l’Empoli, Tommaso Cassandro ha disputato una partita di grande intensità coronata da un gol fondamentale.

Com’è andato il recupero?

CASSANDRO: «In quel contrasto con l’Empoli ho temuto qualcosa di serio, le sensazioni non erano buone. Fortunatamente era solo una lussazione della rotula e un primo grado al collaterale. Ho saltato una sola partita e sono rientrato in tempo. Ringrazio il mister per la fiducia: ho provato a dare il mio contributo».

Il gol dell’1-1 e la traversa del possibile 2-1

CASSANDRO: «Il mio gol è arrivato in un momento delicato della gara, lo stadio era freddo e si sentivano i mugugni. Sulla seconda occasione, quella finita sulla traversa, avevo intuito che la palla potesse tornare verso di me: ho colpito deciso, ma è uscita alta. Un po’ di rammarico c’è, ma l’importante era vincere».

Una partita sofferta, ma con grande mentalità

CASSANDRO: «Queste squadre, come Pescara ed Entella, vengono qui con cattiveria perché sanno di affrontare un Catanzaro forte. Noi dobbiamo essere consapevoli del nostro valore e andare oltre gli alti e bassi. Siamo un gruppo unito: chi inizia, chi entra dopo… tutti danno tanto».

Troppi gol subiti: come si migliora?

CASSANDRO: «A noi e al mister piacerebbe vincere senza incassare reti. Analizziamo ogni settimana gli errori collettivi e individuali per crescere. Gli episodi a volte premiano, altre no, ma il bicchiere è mezzo pieno: riusciamo sempre a rialzarci. Dopo il pareggio col Pescara prendere gol all’inizio e poi ribaltare dimostra una grande mentalità».

L’approccio alle gare può essere migliorato?

CASSANDRO: «Forse sì, nei primi minuti dobbiamo essere più cattivi nei duelli e sulle seconde palle. Con squadre più blasonate veniamo più naturali intensità e attenzione: dobbiamo imparare a mantenerle sempre».

Una vittoria che cambia la classifica e gli stimoli

CASSANDRO: «Gli stimoli ci sono da inizio stagione, anche quando mancavano le vittorie. Certo, vincere porta serenità. L’importante è restare oggettivi, sia dopo i successi che dopo le delusioni. La strada è quella giusta».

Conclusione

La vittoria per 3-2 contro la Virtus Entella rappresenta per il Catanzaro un segnale forte: spirito di sacrificio, qualità individuali e capacità di reagire nei momenti difficili. Le parole di Pontisso e Cassandro, due protagonisti del match, confermano l’identità di un gruppo che vuole crescere e puntare in alto, senza perdere umiltà.

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Video integrale. PONTISSO NEL DOPO GARA DI CATANZARO-VIRTUS ENTELLA

Video integrale. CASSANDRO NEL DOPO GARA DI CATANZARO-VIRTUS ENTELLA


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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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