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Cina: 8 gemelli con la fecondazione in vitro, rischio multa per i genitori

 SHANGHAI, 22 DICEMBRE 2011 – Una coppia cinese, che non riusciva ad avere figli, ha deciso di affidarsi alla fecondazione in vitro. In questo modo e grazie all’ausilio di alcune madri surrogate, è riuscita ad avere 8 gemelli. Ora però, i due, rischiano di dover pagare una multa, visto il divieto, vigente in Cina, dell’utilizzo nella fecondazione assistita della maternità surrogata.[MORE]

La politica sulle nascite, del governo Cinese, è nota ai più. In questo Paese, infatti, è da sempre in atto un sistema di pianificazione delle nascite, per tenere sotto controllo l’incremento demografico, per questo, in passato le donne cinesi, per legge, potevano avere solo un figlio. Tale legge fu poi modificata negli anni ’90, con l’introduzione al posto del divieto assoluto, della sanzione pecuniaria.

A causa si questa normativa, una coppia cinese, dopo aver avuto 8 gemelli, rischia una grossa multa, ma non solo per aver avuto più di un figlio, ma soprattutto, come ha spiegato il direttore della Commissione per la pianificazione famigliare del Guangdong, Zhang Feng, perché per averli, ha usufruito dell’utilizzo delle madri surrogate, cosa anche questa, vietata dalla legge dal 2003. A rivelarlo i Guandond Daily, comunicando che le autorità hanno aperto un’inchiesta sull’accaduto.

Degli otto bambini, 3 sono stati partoriti dalla madre naturale, mentre gli altri 5, tramite delle madri surrogate, nelle quali furono impiantanti gli ovuli fecondati in vitro. Va detto, comunque, che si tratta di un caso rarissimo, è infatti anomalo, che tutti e gli 8 ovuli impiantati, siano sopravvissuti, solitamente, solo il 30% si trasforma in una gravidanza. Anche la coppia è rimasta stupita, si aspettavano di avere al massimo due o tre gemelli.

Anche se questa pratica, in Cina è assolutamente vietata, ci sono molte strutture, che dietro un lauto compenso, permettono alle coppie sterili di utilizzare il sistema della surrogazione.

Stefania Schirru