NICOSIA, 11 FEBBRAIO 2014 – Previsto un incontro, mediato dalle Nazioni Unite, tra Nicos Anastasiades e Dervis Eroglu, i presidenti delle due Cipro, volto a trovare una risoluzione pacifica all'unificazione dell'isola. Negli incontri si parlarà di suggerire un referendum a entrambe le parti, la Cipro greca e la Cipro turca, da svolgere in contemporanea. La ripresa degli incontri è stata motivata e spinta dalla recente scoperta di nuove fonti energetiche, il cui sfruttamento dipende da una necessaria riunificazione, e che potrebbe finalmente portare fuori il paese da una terribile crisi economica.
Hubert Faustmann, docente di storia e scienze politiche all'università di Nicosia, ha detto che Israele era intenzionata a costruire un gasdotto tra la Turchia e Cipro per accaparrarsi le riserve energetiche. La cooperazione energetica tra la Turchia e Israele ha innescato un intervento americano che ha portato entrambe le parti a concordare una dichiarazione congiunta secondo la quale ci si è avviati ad una ripresa dei colloqui.
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Cipro ha aderito all'Unione Europea nel 2004, nonostante fosse divisa dall'occupazione turca – avvenuta nel 1974. Da anni fa i conti con la crisi, con un colpo mortale subito quando l'isola è stata costretta a chiedere un piano di salvataggio lo scorso marzo.
Foto: aljazeera.com
Dino Buonaiuto (corrispondente dalla Turchia)