NOICATTARO (BA) - Questa mattina a Noicattaro i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Triggiano hanno eseguito cinque ordini di custodia cautelare emessi dal gip di Bari nei confronti di Luciano Saponaro, 30 anni; Antonio Giannoccaro, 34 anni; Giuseppe Magistro, 22 anni; Ruggero Ciccarelli, 22 anni, e Giuseppe Patruno, 19 anni. [MORE]
Stando a quanto accertato dagli investigatori, i cinque ragazzi terrorizzavano gli imprenditori edili della zona. Difatti, le accuse mosse a vario titolo nei loro confronti sono quelle di concorso esterno in associazione mafiosa finalizzata all’ estorsione, violenza privata, rapina, violazione di domicilio e lesione personale ed aggravata.
Dalle indagini, partite dopo alcune denunce, è emerso che Saponaro, considerato il capo del gruppo nonché uno dei luogotenenti del clan Misceo, agiva accompagnato da almeno uno dei quattro collaboratori per incutere maggior timore nella vittima di turno. Importante per l’azione investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, è stata anche la testimonianza rilasciata da un pentito che avrebbe confermato la pericolosità del gruppo e le azioni che li avrebbero visti protagonisti la scorsa estate.
Ha espresso soddisfazione per il buon esito dell’operazione “Strascico”, il procuratore della Repubblica di Bari Antonio Laudati.
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