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Corea del Nord, Pyongyang contro Stati Uniti: "La vendetta sarà mille volte più grande"

MANILA, 7 AGOSTO-  Annunciata "vendetta mille volte più grande” da Pyongyang nei confronti degli Stati Uniti in seguito alle dure sanzioni dell’Onu.[MORE]

Secondo quanto comunicato, le sanzioni sarebbero l’esito di un “odioso complotto degli Usa per isolare e soffocare” la Corea del Nord. Le misure, si ritroverebbe inoltre nella nota, non porranno mai costrizioni al Paese riguardo la trattativa sul suo programma nucleare.

Affermazioni anche da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e da Moon Jae-in, presidente sudcoreano dopo il colloquio telefonico, i quali avrebbero affermato che "La Corea del Nord rappresenta una crescente minaccia, seria e diretta, contro gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone, così come contro gran parte dei Paesi nel mondo"

Durante l’incontro a Manila, il capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov avrebbe espresso il proprio parere a riguardo delle due parti coinvolte, le quali dovrebbero “evitare l’uso della forza” e provare a “cercare metodi politici e diplomatici per risolvere i problemi che la regione sta affrontando, inclusa la denuclearizzazione della penisola coreana”.

L’interruzione dei lanci missilistici, risulterebbe, secondo quanto detto dal Segretario di Stato Americano Rex Tillenson, “il primo e più forte segnale” che la Corea del Nord potrebbe utilizzare come dimostrazione nei confronti di una nuova possibile negoziazione con gli Stati Uniti.

Terzo Alessia

Immagine da affaritaliani.it