Cerca

Calcio, Bari, ripartenza con Vivarini: le parole del mister e dei direttori sportivi tra crisi e rilancio (Video)

Nicola Cundò
Condividi:
Calcio, Bari, ripartenza con Vivarini: le parole del mister e dei direttori sportivi tra crisi e rilancio (Video)
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~6 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Crisi Bari, la svolta passa da Vivarini: cosa hanno detto direttori e mister in conferenza stampa

La conferenza stampa di presentazione di mister Vincenzo Vivarini segna un passaggio chiave nella stagione del Calcio Bari. Al fianco dell’allenatore ci sono il direttore sportivo Giuseppe Magalini e il vice direttore sportivo Valerio Di Cesare, chiamati a spiegare le ragioni della scelta tecnica e a fare i conti con una piazza delusa dopo il pesante 5-0 di Empoli.

Introduzione: il contesto della conferenza stampa

Il Bari arriva a questa conferenza nel momento più delicato della stagione:

  1. lunga astinenza dalla vittoria,
  2. pesante ko per 5-0 contro l’Empoli,
  3. tensione crescente tra tifosi biancorossi, società e squadra,
  4. immagini del rientro in aereo che hanno fatto il giro d’Italia, alimentando polemiche.

In questo clima, il club richiama Vincenzo Vivarini, tecnico già conosciuto e apprezzato a Bari, con l’obiettivo di rilanciare un gruppo che finora ha mostrato limiti tecnici, tattici ma soprattutto mentali.

Quando parla il direttore sportivo Magalini

Il primo a prendere la parola è il ds Giuseppe Magalini, che apre con un ringraziamento al tecnico uscente Fabio Caserta e al suo staff, sottolineandone la professionalità: l’esperienza non ha portato i risultati sperati, ma il lavoro svolto viene comunque considerato importante.

Magalini spiega poi il perché della scelta Vivarini:

  1. il profilo del nuovo mister è stato analizzato in funzione delle caratteristiche dell’organico,
  2. la società si aspetta da lui soprattutto organizzazione di gioco, qualità tecnica e sviluppo delle situazioni tattiche,
  3. non si tratta di azzerare quanto fatto, ma di correggere problemi emersi dopo 12 giornate, in cui la squadra ha mostrato limiti evidenti.

Il direttore non nasconde le responsabilità della dirigenza, ricordando però che fino a inizio stagione i giudizi sul mercato del Bari erano positivi. L’obiettivo dichiarato è “smentire la classifica” attraverso il lavoro del nuovo allenatore e la valorizzazione di un gruppo che, a loro avviso, ha ancora qualità da esprimere.

Sul tema del mercato di gennaio, Magalini conferma il confronto quotidiano con la proprietà e lascia intendere che le valutazioni definitive verranno fatte dopo aver verificato la risposta della squadra al nuovo progetto tecnico.

Quando parla mister Vivarini: entusiasmo, identità e fase difensiva

Poi prende la scena mister Vincenzo Vivarini, che innanzitutto saluta Bari e i suoi tifosi, parlando di un richiamo “a cui non si può dire di no”.

I punti chiave del suo intervento:

1. Consapevolezza delle difficoltà

Vivarini non nasconde le criticità: in soli quattro giorni di lavoro ha già potuto constatare problemi tattici e mentali. La squadra, spiega, “si sfalda alla minima difficoltà”, soprattutto nei secondi tempi.

2. Il lavoro sui primi 40 minuti di Empoli

Il mister prende come riferimento i primi 40 minuti della gara con l’Empoli, in cui il Bari non ha concesso tiri in porta:

  1. quello spezzone diventa il “modello” da cui ripartire,
  2. la priorità assoluta è la fase di non possesso,
  3. si punta a dare ai giocatori certezze e automatismi difensivi, per evitare blackout come quelli visti nella ripresa.

3. Aspetto psicologico ed entusiasmo

Per Vivarini la chiave non è solo tattica:

  1. serve entusiasmo, definito “la benzina, il fuoco che accende i giocatori”;
  2. il Bari oggi è una squadra insicura, in cui ognuno tende a giocare per sé invece che per il collettivo;
  3. l’obiettivo è ritrovare spirito di squadra, sacrificio e compattezza per 100 minuti, non soltanto per una parte di gara.

Per questo il mister insiste sulla necessità di lavorare 24 ore su 24 su testa e campo, chiedendo ai giocatori impegno totale e ai tifosi e all’ambiente di fare blocco unico attorno alla squadra.

4. La partita con la Juve Stabia e la corsa ai tre punti

Guardando all’immediato, Vivarini ricorda che i tre punti contro la Juve Stabia sono fondamentali, ma precisa che si ottengono solo attraverso una prestazione convincente, soprattutto dal punto di vista difensivo:

  1. non far tirare in porta gli avversari,
  2. restare corti e compatti,
  3. mantenere alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto.

Il punto di vista del vice ds Valerio Di Cesare

Nel corso della conferenza interviene anche Valerio Di Cesare, ex capitano e oggi vice direttore sportivo. Il suo ruolo è delicato: da anni simbolo del Bari in campo, ora figura di riferimento anche dietro la scrivania.

Di Cesare:

  1. riconosce il momento difficilissimo,
  2. si dice profondamente responsabile e dispiaciuto per l’andamento della stagione,
  3. ribadisce di poter garantire solo “massimo impegno e massima trasparenza” nel suo nuovo ruolo.

Sa che il rischio è quello di mettere in discussione la credibilità costruita negli anni da calciatore, ma dichiara di averlo messo in conto quando ha deciso di iniziare questa nuova carriera.

Gestione delle polemiche: tifosi, aereo e rapporto con la stampa

Uno dei temi caldi è la gestione del post Empoli:

  1. l’uscita di Magalini dalla conferenza stampa,
  2. il linguaggio colorito di Di Cesare,
  3. le immagini dell’episodio avvenuto sull’aereo di ritorno, diventate virali.

Magalini riconosce nervosismo eccessivo, chiede scusa ma sottolinea anche che la domanda ricevuta era, a suo avviso, più una considerazione che un vero quesito. Sull’episodio in aereo parla di un caso “ingigantito”, spiegando che società e squadra hanno affrontato la questione internamente.

Di Cesare, da parte sua, chiarisce di non aver voluto mancare di rispetto ai giornalisti: il suo sfogo era legato alla volontà di trasmettere l’idea di non mollare, seppur con una forma sbagliata.

Difesa, modulo e identità di gioco: le scelte future

Alla domanda sul sistema di gioco, mister Vivarini è molto chiaro:

  1. il Bari è stato costruito per una difesa a quattro,
  2. ma le caratteristiche di alcuni interpreti, come Dorval e Dickmann, spingono a valutare anche la difesa a cinque,
  3. in questo momento però è fondamentale non stravolgere troppo, per non togliere ulteriori certezze a una squadra già fragile.

L’idea è quindi di lavorare passo dopo passo:

  1. sistemare la fase difensiva e il non possesso,
  2. dare riferimenti chiari su cosa fare in ogni situazione,
  3. in un secondo momento intervenire anche sulla fase di possesso palla, sulla quale finora non ha avuto tempo di lavorare.

Bari, una città da coinvolgere: l’appello del mister

Nella parte finale della conferenza, l’allenatore lancia un messaggio forte alla piazza:

  1. riconosce la grande responsabilità che comporta allenare a Bari,
  2. chiede ai tifosi e all’ambiente di sostenere la squadra in questo periodo, pur nel rispetto del diritto alla critica,
  3. ricorda che la forza di una città come Bari può diventare decisiva se convogliata verso un obiettivo comune: la salvezza in Serie B e la ricostruzione di un progetto vincente.

Per Vivarini, insomma, l’unica strada è quella di lavorare insieme, mettendo da parte polemiche e divisioni, per trasformare la crisi in un’occasione di ripartenza.

Conclusione: obiettivo, smentire la classifica

La conferenza stampa si chiude con un messaggio condiviso da mister e dirigenti:

  1. il Bari è in piena crisi di risultati,
  2. ma la società è convinta che il gruppo abbia ancora valori tecnici e umani per risalire,
  3. l’arrivo di Vincenzo Vivarini rappresenta il tentativo di dare un’identità chiara, entusiasmo e organizzazione a una squadra che finora ha vissuto di alti e bassi, soprattutto mentali.

Ora la parola passa al campo: le prossime gare, a partire da Juve Stabia–Bari, diranno se il nuovo corso riuscirà davvero a invertire una tendenza preoccupante e a restituire ai tifosi biancorossi il sorriso e la fiducia nel progetto.

Video integrale



Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.