DAMASCO, 29 OTTOBRE 2012 - Questa mattina, intorno alle ore 10.30 italiane (11.30 locali), un'automobile piena d'esplosivo è scoppiata nell'area sud della città di Damasco, provocando la morte di dieci persone, tra cui donne e bambini. I feriti, invece, sarebbero oltre quaranta, secondo i primi bilanci.
L'esplosione è avvenuta a Rawda Street, a circa duecento metri di distanza da una stazione di Polizia e nelle vicinanze della sede del partito Baath, il quale è ora al potere. Il quartiere è notoriamente cristiano, con alcune minoranze druse ed è anche un punto d'appoggio per il Presidente Bashar Al-Assad, il quale guida attualmente il regime siriano.[MORE]
L'attacco è stato attribuito ai terroristi: sebbene non sia stato rivendicato, per il momento, la stampa siriana lo ha collegato all'attentato del 3 Settembre scorso, che ha tolto la vita a ventisette persone ed è avvenuto nello stesso quartiere.
Non solo morti e feriti, quest'oggi, a Damasco, ma anche ingenti danni materiali agli esercizi commerciali, alle automobili ed agli edifici di Rawda Street.
Nel frattempo, continuano i bombardamenti dell'aviazione siriana nell'area settentrionale della città, principalmente nelle zone di combattimento tra l'esercito e i ribelli. Anche nell'ultimo giorno di tregua imposto dall'Onu, in Siria non è cessato il fuoco.
(Foto da http://it.radiovaticana.va)
Alessia Malachiti