Cronaca

Folgaria, 60enne uccide il figlio della moglie e poi si suicida

FOLGARIA (TRENTO), 17 NOVEMBRE - Strage familiare ieri sera a Folgaria, nel Trentino. Erano circa le ore 20 quando, in un appartamento al piano terra di uno stabile in viale Rione Costa, Massimo Toller, 60 anni, ha ucciso con un colpo di fucile il figlio trentaquattrenne della compagna, Alessandro Pighetti. L’offender, dopo essersi asserragliato in casa, si è suicidato. La moglie dell’aggressore, Renata Toller, è riuscita a fuggire da una finestra sul retro. 

Potrebbe esserci una lite familiare dietro il folle gesto. Diverbi che pare tra i due si verificassero spesso, almeno secondo quanto scrivono i media locali. Poco prima di cena, l’anziano e il figliastro avrebbero avuto un primo scontro verbale: il sessantenne mostra al giovane una pistola, ma quest’ultimo riesce a disarmarlo. Madre e figlio escono di casa subito dopo l’acceso diverbio, ma poco dopo pensano che l’uomo si sia calmato e rientrano nell’appartamento. L’anziano aveva riposto la pistola esibita durante la discussione, ma ha con sé un fucile che punta diritto al volto del trentaquattrenne e preme il grilletto, uccidendolo sul colpo. La donna riesce a fuggire, si rifugia in un negozio non molto distante dal luogo della tragedia e, nonostante sia sotto shock, riesce a dare l’allarme. 

L’aggressore è barricato in casa. Nel giro di pochi minuti arrivano i Carabinieri del luogo e a stretto giro giungono i rinforzi dalle località limitrofe. Arriva anche un negoziatore, che tenta invano di stabilire un contatto con il sessantenne. A quel punto, si decide di fare irruzione nell’appartamento e si scoprono i due cadaveri: Massimo Toller si è suicidato in soggiorno con la stessa arma utilizzata per freddare il figliastro Alessandro Pighetti. Sul luogo è intervenuta la Scientifica. 

Secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che nessuna delle due armi da fuoco possedute da Toller fosse detenuta legalmente. 


Luigi Cacciatori 

Immagine da: ildolomiti.it