Fondi Europei: la Campania tra le prime regioni per uso risorse
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NAPOLI, 13 GENNAIO 2015 - La Campania risulta essere tra le prime regioni che hanno utilizzato le risorse dei fondi europei, per 4 su 5 degli obiettivi preposti. In base all'anno appena concluso, la spesa certificata ammonta a circa 1,1 miliardi, il 32,4%, pari a 2 miliardi e 550 milioni di euro, oltre il target previsto per il 2014, molto al di sopra delle altre regioni e dei programmi nazionali. "Siamo i primi e lo certifica il Governo”, dice il governatore Stefano Caldoro, che poi aggiunge "Al momento del nostro insediamento, ovvero a giugno 2010, la certificazione era ferma a 248 milioni, oggi siamo a 2,5 miliardi e siamo fiduciosi sul fatto che nel 2015 il trend verrà confermato e quindi non c’è rischio che si perdano risorse". Questo significa che è stato speso dalla regione più di quanto gli era stato richiesto dal governo.
Rimonta della Campania per uso fondi europei. Soddisfatto il governatore Caldoro
"La Regione è motore, impulso e regia, spiega Caldoro, e abbiamo avuto dalla nostra parte i Comuni, enti attuatori che rispondono, sono soggetti che hanno lavorato, certificato la spesa, superato i controlli di primo e secondo livello”. Il governatore Caldoro, inoltre, sottolinea che questo traguardo è stato raggiunto dopo "i mille cantieri aperti, le opere pubbliche che riguardano prevalentemente il settore ambientale, i trasporti, gli investimenti in ricerca, scuola e università e i Grandi progetti".“Sono le cose che si stanno realizzando e garantiscono crescita economica, miglioramento dei servizi ai cittadini, gare e appalti pubblici, dice Caldoro. E questo è un dato non estraneo all’altro risultato stabile in base al quale da circa sei mesi siamo la Regione italiana per pubblicazione di bandi di gara”. “É una doppia dinamica di accelerazione spesa, e i cantieri aperti ne sono la controprova”.Nonostante l’accelerazione di spesa e il gap recuperato, Caldoro spiega che "resta ancora molto lavoro da fare". Questa rimonta non basta alla Campania: seppure i dati siano positivi, resta ancora agli ultimi posti nella classifica guidata da Valle d’Aosta 84,30% e Friuli Venezia Giulia 81,50%. Ma Caldoro si dice fiducioso "di poter completare il programma nel 2015”. Anno in cui, ha spiegato, ”sono previste anche nuove regole per il Patto di stabilità”. Essendo il sistema Regioni in equilibrio di bilancio, ”sarà possibile seguire le nuove regole previste dal Patto di Stabilità che ci permettono, una minore rigidità sul cofinanziamento”. Di conseguenza ”costruita la cassa possiamo spendere senza quei vincoli del Patto di stabilità”. ”Dal punto di vista della spesa, sottolinea Caldoro, avremo maggiore libertà”. Infine ha ricordato che " la Regione ha messo in campo politiche di bilancio che hanno tutelato la spesa europea, con una dinamica di aumento pari a 1 miliardo e cento milioni”, quindi si va a raddoppiare essendo le accelerazioni della spessa con un maggiore margine.
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Caldoro non risparmia di rispondere alle critiche di chi per mesi ha criticato il suo operato, e lo fa in maniera velata, riferendosi al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca: "Per settimane hanno raccontato ai giornali menzogne per finalità politiche. Qualcuno ha sprecato soldi per diffondere manifesti con su scritto “Mai più ultimi”Questa è invece un'operazione verità, che si basa su numeri certi".
(foto:radiopuntonuovo)
Filomena I. Gaudioso