Cronaca

Hotel Rigopiano, sale a 7 il numero delle vittime. Fronte indagini, pm: valutiamo effetti ritardi

FARINDOLA (PESCARA), 23 GENNAIO – Proseguono senza sosta a Farindola le operazioni di ricerca, tra le macerie dell’hotel Rigopiano, delle persone che risultano ancora tra i dispersi. Nel quinto giorno di ricerche i soccorritori hanno ritrovato vivi i tre cuccioli di pastore abruzzese, figli di Nuvola e Lupo ( che si erano salvati dal crollo) , i cani dei proprietari dell'albergo. I cuccioli, nati il 4 dicembre scorso, si erano rifugiati nel locale caldaia della struttura crollata a causa della slavina. Dopo aver abbattuto un muro, gli uomini impegnati nei soccorsi sono riusciti a salvarli. Sono in buone condizioni. E'  di poco fa invece la notizia che i vigili del fuoco hanno individuato ed estratto dalle macerie il corpo senza vita di una donna. Sale così a sette il bilancio delle vittime. Secondo quanto si apprende, il cadavere era in uno stanzino vicino alla zona della cucina e del bar. I soccorritori sono ancora al lavoro per estrarre il corpo della sesta vittima, individuata nella giornata di ieri.  [MORE]

Intanto, sul fronte indagini, il procuratore aggiunto di Pescara, Cristina Tedeschini, ha detto che «l'inchiesta è alle battute iniziali, non ci sono al momento scenari diversi da quelli che tutti possono immaginare». Il procuratore ha poi aggiunto che tra i filoni di indagine vi sono quelli «relativi a circostanze e decisioni sull'apertura e lo stato di esercizio dell'hotel e sulla viabilità di accesso a quell'esercizio».

Il pm fa sapere che l'indagine sul disastro riguarderà anche «il tema delle comunicazioni telefoniche, via whatsapp e scritte da e verso l'albergo». «Ci sono state interferenze nelle comunicazioni - ha detto - inefficacia nei flussi comunicativi, ma al momento non tutto appare rilevante ai fini dell'indagine, anche se può essere giudicato male dai cittadini».

Infine, il pm ha riferito che anche «la vicenda della mail inviata dall'hotel Rigopiano è acquisita alle indagini». «Sono inoltre da valutare – ha detto - gli effetti di eventuali ritardi nell'avvio dei soccorsi. Gli effetti causali sono tutti da dimostrare».


[foto: blitzquotidiano.it]

Antonella Sica