Porthmadog, Galles, 11 ottobre 2017 - Viaggiare su di un treno a vapore ha di sicuro un sapore particolare. Se poi gli addetti al treno e alle stazioni ferroviarie e molti dei passeggeri hanno i modi, le sembianze e l’abbigliamento dei protagonisti di un romanzo dell’epoca vittoriana britannica, la situazione sconfina nell’onirico.
Un onirico in cui però il carbone, il fumo, le persone e i paesaggi circostanti, hanno una loro concretezza che va a solleticare un po’ tutti i sensi. Un’esperienza siffatta è possibile farla in Galles durante tutto l’anno, anche se proprio ad ottobre vi è il clou, con un fine settimana vittoriano in cui tutto è mirato a riportare il passeggero indietro di due secoli, fin nei minimi particolari.
La stazione di Porthmadog, adagiata sulle rive di una laguna aperta verso l’Oceano è il luogo da cui si diparte lo spettacolo delle Welsh Highland Railway.
Da qui, una volta saliti a bordo, si attraversano boschi, cascate, pascoli e laghi , lungo le vette della Snowdonia, che sono le cime più alte del Galles. Le stazioni sono numerose, e ad esse si si può scendere, esplorando a piedi le circostanti riserve naturali, per poi riprendere il treno successivo.[MORE]
Sì, perchè di treni a vapore ce ne sono diversi, lungo una tratta che si espende per decine e decine di chilometri. A momenti, è difficile distinguere la natura del fumo che circonda i vagoni nel loro incedere sbuffante. Un misto di fumo dei camini delle case circostanti, di nebbiolina e di vapore che fuoriesce dalla locomotiva, sono gli ingredienti che vanno a mischiarsi tra loro, in un’apoteosi di sfumature grigiastre che si sposano alla perfezione con l’intenso verde circostante.
testo e foto di Raffaele Basile